Il pane è un alimento che portiamo molto frequentemente sulle nostre tavole, se non sempre. Ma quali sono i migliori metodi per conservarlo? Andiamo a scoprirli insieme.
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Il pane è un alimento che portiamo sulle tavole e mangiamo molto spesso essendo sia una fonte ricca di carboidrati sia perfetto per accompagnare salumi, affettati o formaggi.
Inoltre essendo composto solamente da quattro ingredienti, ovvero la farina, l’acqua, il lievito ed il sale risulta un cibo super economico.
È anche alla base della dieta Mediterranea ed essendo il regime alimentare maggiormente in voga in Italia, è semplice comprendere come questa pietanza sia così diffusa.
Una volta comprata una pagnotta intera, ma anche mezza, è inevitabile che dopo un pasto ne avanzi un bel po’: come conservare dunque il pane? Andiamo a scoprirlo insieme analizzando i metodi migliori.
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Come conservare il pane: ecco i metodi migliori
Ovviamente il pane fresco di giornata, appena uscito dal forno, è tutt’altra cosa rispetto che una pagnotta conservata da giorni.
Una delle prime regole che vige in cucina è “Non sprecare nulla” e così dunque faremo. Il primo escamotage è quello di riporre il pane in sacchetti di cotone grezzo.
Dopo averlo riposto in questo sacchetto, disponetelo in dispensa o comunque in un luogo fresco. In tal caso potrete mantenere intatto il vostro cibo anche per 2\3 giorni.
In alternativa si può lasciare il pane anche nei sacchetti di carta forniti dai supermercati o dalle panetterie. La cosa importante in questo frangente sarà chiuderli ermeticamente con un elastico e poi inserirli all’interno di una busta di plastica. Solo così l’alimento non prenderà aria e non diventerà duro come il marmo.
Altri metodi per conservare il pane
Il pane può anche essere conservato in frigo a patto che venga sigillato in un contenitore per alimenti in modo che non prenda gli odori ed i sapori degli altri cibi.
Il consiglio migliore però rimane quello di surgelarlo: in questo caso inseriamolo all’interno di sacchetti in plastica per alimenti.
Chiudete con un nodo stretto e riponente nel freezer. La raccomandazione più importante però è la seguente: usare questo metodo solamente quando il pane è a temperatura ambiente, mai quando è caldo o tiepido.
Se invece vogliamo conservare in freezer una forma di pane tipo casereccio, possiamo suddividerla in più porzioni, da sistemare nelle buste. In questo modo non saremo costretti a tirare fuori tutto.
Infine per scongelare è possibile usare il microonde oppure il forno: disponetelo al suo interno ad una temperatura di 180° C e lasciatelo così per qualche minuto. Il risultato è sensazionale. Sembra quasi che sia stato veramente sfornato per la prima volta!