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Ricette per Dolci e Dessert

Conosci questa torta? E’ tipica di una splendida città italiana: morbida che si scioglie in bocca

Si chiama torta Russa, ma a dispetto del nome ha origini ben diverse. È infatti un dolce tipico di Verona e quella che vedremo qui è la sua ricetta originale.

Le pasticcerie veronesi la mettono in bella mostra nelle loro vetrine e il dolce, a dispetto del nome che porta, è nato proprio lì nella città di Romeo e Giulietta. Si chiama appunto torta Russa ma con i freddi del grande Paese euroasiatico non ha proprio nulla a che fare, ma allora perché si chiama così? Le origini della torta sono legate ad una leggenda e sì, c’è di mezzo l’amore.

La torta Russa di Verona (@lericettedellanonna) – CheCucino.it

Guscio croccante alla pasta sfoglia e ripieno composto di mandorle e amaretti, la torta Russa si presenta così e la leggenda, piuttosto recente visto che risale agli ’50 del secolo scorso, vuole che il nome sia dovuto alla dedica fatta dal pasticcere che la creò. L’uomo, manco a dirlo era veronese, lavorava su navi da crociera e in uno dei suoi viaggi tra i mari del nord si innamorò di una ragazza russa appunto dagli occhi di ghiaccio. Un amore che lo ispirò nella realizzazione di questo dolce. L’altra ipotesi, più verosimile, è che la torta si chiami così per la sua forma che ricorda quella di un colbacco, il tipico copricapo russo.

Torta Russa, il comfort food dei veronesi da fare in casa

Come si accennava all’inizio, la torta è prettamente tipica della città di Verona quindi è semplicissimo trovarla nelle pasticcerie e nei menù dei ristoranti, ma è anche vero che si tratta di un comfort food che si può preparare facilmente anche in casa.

Tempo di preparazione 70 minuti

Dosi per uno stampo da 20 cm

Ingredienti

1 rotolo di pasta sfoglia rotonda

150 g di farina 00

100 g di farina di mandorle (vanno bene anche le mandorle tritate finemente, ndr)

100 g di amaretti

3 cucchiai di liquore all’amaretto

100 g di zucchero

3 uova

100 g di burro

Mezza bustina di lievito per dolci

Zucchero a velo qb.

Preparazione del dolce veronese

Per prima cosa bisogna sciogliere il burro a bagnomaria o in microonde e lasciarlo poi raffreddare. Quindi è necessario tritare finemente gli amaretti. A questo punto si può iniziare a montare le uova con lo zucchero, dovrete ottenere un composto spumoso quindi bisogna lavorarli per almeno 10 minuti.

Tazza di mandorle e amaretti (Canva) – CheCucino.it

Una volta montati bene uova e zucchero si possono aggiungere prima il liquore all’amaretto e poi il burro ormai freddo, quindi mescolare e mettere un attimo da parte. In un’altra terrina bisogna invece setacciare le farine, tutte; quindi farina 00, lievito ma anche farina di mandorle e quella di amaretti. Dopodiché si possono aggiungere poco alla volta all’impasto montato, incorporando il tutto con un cucchiaio di legno.

A questo punto, ricopriamo di carta forno uno stampo a cerniera di 20 cm e disponiamo la pasta sfoglia facendo attenzione a mantenere i bordi abbastanza alti, bucherelliamo il fondo con una forchetta quindi versiamo il ripieno e livelliamo la superficie. Ripieghiamo verso il centro i lembi della pasta sfoglia e spennelliamoli con un po’ di latte o un uovo sbattuto. Infine, cuociamo la torta Russa in forno ben caldo a 180° per 50 minuti. Una volta sfornata lasciamola raffreddare e prima di servirla decoriamola con una spolverata di zucchero a velo.