Saporito e con un invitante e irresistibile effetto filante: il filoscio napoletano ha le sue caratteristiche che lo rendono buonissimo. Può sembrare un’omelette, ma ha qualcosa di differente pur essendo molto simile. Ecco come si prepara questa specialità camapana.
Sembra una frittata, ma si chiama filoscio napoletano ed ha delle caratteristiche che lo rendono un pò diverso dalla classica omelette.
Si tratta di una ricetta antica, che nasce come piatto povero e contadino nel periodo borbonico risentendone l’influenza francese.
Pochissimi gli ingredienti, solo uova e mozzarella, e un pò di sale e pepe nero per condire. È un piatto molto semplice e data la velocità di esecuzione è adatto per un pasto rapido, un ideale salva pranzo o salva cena.
Per rendere il piatto più saziante se si vuol mangiare solo questo, lo si può accompagnare con il pane o inserire all’interno di un panino e diventerà così un pasto completo.
Quello che lo distingue dalla tipica frittata è la modalità di cottura, con una serie di movimenti che si fanno spingendo verso il centro le uova quando iniziano a rapprendersi per poi solo successivamente inserire al centro la mozzarella.
L’omelette viene poi chiusa arrotolata ed è così che viene servita, con dentro la mozzarella filante che rilascia anche una certa quantità di latte per una consistenza molto morbida e per niente asciutta.
È una ricetta estremamente semplice, alla portata di tutti. Si consiglia di usare una mozzarella ben strizzata per evitare che perda toppo latte e che il filoscio si presenti poi eccessivamente umido e gocciolante.
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Innanzitutto per prima cosa bisogna sbattere le uova in una ciotola, con una forchetta o con una frusta a mano insieme a un pò di sale e a un pò di pepe nero.
Poi, in una padella antiaderente versare un buon giro d’olio, riscaldarlo e poi unire le uova sbattute. Lasciar cuocere a fuoco moderato, poi quando i bordi cominciano a cuocere con una spatola spostarli verso il centro e sospingere la parte non ancora cotta verso i lati.
Dopo un pò, quando appare tutto cotto, inserire al centro la mozzarella tagliata a pezzetti. Non c’è bisogno di capovolgere il filoscio come si fa comunemente per la frittata, ma basterà richiuderlo con l’aiuto di una spatola arrotolandolo.
Servono solo pochi minuti e il filoscio napoletano è pronto, da impiattare e gustare subito, caldo e con l’appetitoso effetto della mozzarella filante, la sua caratteristica peculiare, per cui si dice di questa preparazione che l’importante è che fili.