È vero che con il caldo il cibo si rovina prima? Ed in che modo possiamo evitare che tutto questo diventi realtà? Non è per nulla complicato.
Con il caldo il cibo si rovina prima? Ci sono diverse cose che è molto utile sapere per fare in modo che quel che dovremo portare a tavola non vada a male. Le tecniche – tutte molto semplici – per preservare al meglio tutte le proprietà organolettiche (sapore, odore…) come anche la consistenza ed il sapore sono diverse.
Ma è bene sapere che, si, con il caldo il cibo si rovina prima. Le temperature fanno la loro parte su quella che è la resa degli alimenti. In caso di cattiva conservazione si può andare incontro ad un deterioramento di questo o di quel prodotto, oppure è possibile assistere ad una infestazione da parte di muffe, funghi e batteri.
In quest’ultimo caso poi non sempre è facile rendersi conto della cosa. Ad esempio mangiare delle uova interessate da una contaminazione da Salmonella porta ad accorgersi di quanto accaduto quando ormai è troppo tardi. E così possono esserci delle conseguenze come ad esempio il manifestarsi di vomito, nausea, diarrea…
A tutti noi capita di trovarsi con qualche eccedenza sia dopo una spesa compiuta che dopo avere preparato un pranzo od una cena. Sia che si tratti di prodotti appena comprati ma che verranno mangiati tra qualche giorno o tra qualche settimana, sia che si tratti di una lasagna (chef Cannavacciuolo la prepara così) o di un tiramisù (che ricetta fantastica, a proposito) avanzati, ci sarà il bisogno di prendere le giuste precauzioni e conservare così il cibo in maniera corretta.
Nel caso della frutta e della verdura bisogna sempre tenerle nei loro scompartimenti dedicati in frigo, e separati tra loro. Le mele con le mele, i mandarini con i mandarini, le melanzane con le melanzane e così via. E riporre il tutto in delle buste da tenere chiuse e da controllare ogni due giorni per evitare che al loro interno si sviluppino muffa ed umidità in eccesso.
La stessa cosa vale anche per formaggi, carne e quant’altro. I cibi di diverse tipologie non devono mai entrare in contatto gli uni con gli altri perché rischiano altrimenti di avere una alterazione di sapore ed odore. Poi alcuni alimenti andrebbero sempre tenuti nel frigorifero, come ad esempio le uova, la carne ed il pesce, il latte aperto e gli alimenti freschi in generale. Una cosa da fare sempre nel caso dei cibi aperti. Nel periodo estivo poi occorre ancora più premura proprio per via del caldo.
Rivestiamoli con della pellicola trasparente o chiudiamoli in dei sacchetti trasparenti. Nel caso di bottiglie o brick tappiamo tutto per bene o ripieghiamo il cartone in modo tale da richiudere l’apertura. La medesima premura andrà data anche a tutto il cibo che non va conservato nel frigorifero.
Per esempio la pasta, i biscotti e così via. Occorre ripiegare per bene le confezioni su loro stesse ed assicurarne la chiusura con dello scotch o con una molletta. Ed utilizzare anche dei contenitori in plastica o vetro (soluzione indicata per il frigo) con coperchio a chiusura ermetica.
Inoltre, subito dopo essere tornati a casa dal supermercato o dal discount, dovremmo sempre alloggiare tutto quello che abbiamo appena comprato lì dove deve andare. Per finire, controlliamo anche il buono stato di manutenzione dei nostri elettrodomestici e dei nostri mobili dove siamo soliti riporre il cibo. Anche questo fa la differenza.