Quante volte dopo una giornata impegnativa ci siamo buttati sul nostro comfort food? Se vi state chiedendo che cosa sia, beh, sappiate che parliamo di un cibo che sicuramente conoscete molto bene. Già, perché il comfort food non è altro che il vostro cibo preferito. O magari, quello che vi riporta dei ricordi della vostra infanzia alla memoria. Talvolta, serve per consolarci, o magari per premiarci dopo aver fatto un buon lavoro, qualunque esso sia.
Il cibo per consolarci: comfort food
Innanzitutto, dobbiamo sapere che la nutrizione ci accompagna dal primo momento della nostra vita. In essa troviamo conforto sin da quando siamo neonati. Pensiamo, ad esempio, all’allattamento che ci fa trovare il caldo, l’abbraccio della mamma e l’appagamento dal senso di fame. Molto spesso, le persone tendono a cercare conforto e consolazione nel cibo dopo aver passato una giornata “pesante”. Non è sempre un gesto innocuo. Talvolta, infatti, si può sfociare nella fame nervosa esagerando nelle quantità di cibo consumate. Per cui, bisogna fare molta attenzione a queste abitudini alimentari che spesso possono diventare cattivi abitudini. Tuttavia, se si riesce a gestire con la dovuta accuratezza il nostro “momento col cibo”, questo può diventare addirittura un momento di piacere e goduria che può rilassare i nervi e portare addirittura al nostro organismo a produrre la serotonina, ormone del benessere. Ci sono tanti alimenti che possono entrare a far parte del gruppo del comfort food. Attenzione, perché ogni essere umano ha il proprio comfort food. Può essere il cioccolato fondente, come la pasta condita in un certo modo, oppure una tisana di un gusto particolare. Insomma, il comfort food può regalarci momenti di intenso piacere, l’importante è non esagerare.