Quando tagliamo le cipolle, parte un pianto senza fine: ci sono alcuni trucchetti interessanti non vi faranno più lacrimare.
Cipolle (Foto di Couleur per Pixabay)
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Le cipolle sono tra le cose che non possono mai mancare in casa: in un modo o nell’altro, serviranno sempre per diversi motivi. Fortemente aromatica, viene usata con frequenza per migliorare il sapore delle proprie preparazioni.
In realtà, esistono anche tantissime ricette in cui il bulbo della pianta appartenente alla famiglia delle Amaryllidaceae è l’ingrediente principale: si segnalano zuppe, minestre e frittate.
In commercio, nel nostro paese, esistono tantissime varietà: c’è quella di Tropea (caratterizzata da un colore rosso particolare), c’è quella di Bassano, quella di Barletta, la Borrettana, la bianca e così via.
Ricche di vitamine e di enzimi, le cipolle stimolano e migliorano la digestione. Come se non bastasse, hanno una forte azione antiossidante e sono piene di proprietà fitoterapiche.
C’è un grosso problema legato al consumo di cipolle: quando si tagliano, chi lo fa inizia a piangere copiosamente. Il motivo risiede nei livelli di zolfo: quando le affettate, liberano sostanze e gas che irritano gli occhi.
Per smettere di piangere quando si fa questa cosa in cucina, ci sono alcuni trucchetti alquanto interessanti. Una volta attuati, non smetterete più di utilizzarli.
Come smettere di piangere quando affettate le cipolle: i trucchetti
Ci sono diversi trucchetti che vi faranno smettere di piangere quando affettate le cipolle. Nessuno di essi è particolarmente difficile da mettere in atto.
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La scelta di un buon coltello può fare la differenza: usate uno ben affilato in modo da tagliare la polpa senza comprimerla. Con questo utensile, verrà rilasciato un livello più basso di allinasi, una delle principali sostanze che stimolano la lacrimazione.
Secondo il programma televisivo Food Detectives, il metodo migliore per non piangere è quello di mettere la cipolla in congelatore per una quindicina di minuti prima di tagliarle. Il freddo farà fuoriuscire meno gas rispetto al solito.
Respirando con la bocca e tenendo la lingua fuori, i gas si fermeranno nelle vostre zone più umide. I canali lacrimali verranno evitati: il problema è che se vi distraete e tornare a respirare con il naso, i gas saliranno subito e piangerete inevitabilmente.
Potete mettere le cipolle nell’acqua: il liquido più famoso del mondo stravolgerà l’enzima responsabile del vostro pianto. Il rischio principale è legato all’alterazione del gusto del vostro amato bulbo.
Anche se sembrerete ridicoli, potete indossare una maschera da sub: quest’ultima proteggerà i vostri occhi e i canali lacrimali dai gas rilasciati dalle cipolle. In commercio esistono anche quelle più economiche.
In alternativa, infine, potete tagliare le cipolle o vicino ad una finestra o accanto al ventilatore: i gas si sposteranno altrove e non raggiungeranno gli occhi.
