A volte può capitare di non avere il lievito di birra in casa, oppure di non volerlo utilizzare per svariati motivi (intolleranza al lievito, dieta vegana, ecc.). Il problema in realtà non sussiste in quanto può essere sostituito con altri ingredienti facilmente reperibili, come ad esempio il bicarbonato di sodio.
La lievitazione è resa possibile dall’unione tra una sostanza acida e una basica attivate dall’acqua e dal calore. In caso di mancanza di lievito useremo il bicarbonato come agente basico, mentre come ingrediente acido potremo utilizzare l’aceto, lo yogurt o il limone.
Di seguito riportiamo le dosi necessarie per la realizzazione dei dolci con l’uso del ‘lievito fai da te’ da unire a 225 grammi di farina.
Se invece volete realizzare pane, pizze o focacce con il lievito ‘casalingo’ potete amalgamare 8 g di cremor tartaro a 1 cucchiaino di bicarbonato. Oppure potete unire 3 albumi montati a neve o un bicchiere di birra (ideale per pizza e frittelle). Ma sappiate che non avrete lo stesso processo di lievitazione che si ha utilizzando il lievito di birra e l’impasto risulterà più difficile da lavorare.
Se utilizzate il bicarbonato di sodio come agente basico ricordate che, essendo quest’ultimo in polvere, va sempre miscelato con la farina, anch’essa in polvere, e insieme vanno aggiunti come ultimi ingredienti nella ricetta.
Se la parte acida è rappresentata da una sostanza liquida (limone o yogurt) va messa sempre nei liquidi dove ci sono già i grassi e le altre sostanze tendenzialmente acide. Se invece è in polvere si può mettere nei liquidi oppure nella farina insieme al bicarbonato, dal momento che reagiranno solo quando verranno uniti alla parte liquida della ricetta.