Molto spesso, o quasi sempre, è possibile sostituire il burro con l’olio e viceversa: secondo la regola 100 grammi di burro equivalgono a 80 grammi di olio. Se ad esempio una ricetta richiede 60 g di burro e volete sapere con quanto olio sostituirlo basta fare la seguente proporzione: 60:100 = X:80; moltiplicate 60X80 e dividete per 100; il risultato sarà 48 grammi di olio. Per la realizzazione di prodotti dolciari l’ideale sarebbe usare olio di semi, in quanto più leggero e dal gusto meno intenso. Ma vediamo insieme le differenza nutrizionali tra olio e burro, in modo da capire i vantaggi e gli svantaggi di entrambi.
Il burro è un prodotto di origine animale ricavato dal latte, contiene circa 780 kcal per 100 grammi di prodotto ed è composto per l’80% da grassi e per il 20% da acqua, quindi è meno calorico rispetto all’olio. Però contiene molti grassi saturi che causano l’innalzamento dei valori del colesterolo cattivo e rallenta il metabolismo. L’olio invece è un prodotto di origine vegetale e dal punto di vista nutrizionale è migliore rispetto al burro. Contiene circa 900 kcal per 100 grammi di prodotto ed è costituito quasi per il 100% da grassi insaturi (più leggeri e digeribili dei grassi saturi), che causano un abbassamento dei valori del colesterolo cattivo e un innalzamento del colesterolo buono. Detto questo possiamo trarre le dovute conclusioni senza affrettarsi a cancellare il burro dalla nostra dieta: sicuramente l’olio è migliore perché protegge le arterie e mantiene il cuore in salute. Ma il burro, così come i derivati del latte, contengono una discreta fonte di vitamine liposolubili, soprattutto vitamina A e sali minerali. Inoltre si consiglia di consumare burro crudo e biologico e di non sostituirlo con la margarina che può arrecare danni al nostro organismo ben maggiori.