Il gelato è uno degli alimenti più amati dagli italiani insieme alla pizza e alla pasta e in estate il consumo raggiunge numeri esorbitanti. Tante le gelaterie sparse sul nostro Paese, ma saper scegliere un buon gelato non è così semplice né sempre facile. Ecco qualche consiglio utile per scegliere un gelato sano oltre che buono.
Il gelato piace a bambini e adulti, sia in estate che in inverno, è un alimento che mette tutti d’accordo e a cui nessuno direbbe no. Ma per scegliere un prodotto di qualità bisogna fare attenzione ad alcune caratteristiche che lo rendono artigianale nel vero senso della parola. Cominciamo dalla definizione: il gelato di tradizione italiana è “il risultato ottimale del congelamento e contemporanea agitazione di una miscela di materie prime genuine, naturali, preferibilmente fresche e di ingredienti alimentari di alta qualità, scelti, equilibrati e miscelati sapientemente dal gelatiere artigiano nel suo laboratorio di produzione secondo la propria originalità e creatività”, secondo i gelatieri Maestri Luca Caviezel e Carlo Pozzi.
Gli ingredienti principali del gelato sono latte, panna, aromi naturali, ma anche uova, zucchero, frutta, cioccolato, paste di nocciola e altri ingredienti. I gelati artigianali, dovendo essere esposti in vetrina, contengono additivi per garantire la stabilità del prodotto, rendendoli per certi versi simili a quelli industriali. Non resta che fidarsi del gelataio che, per obbligo di legge, deve possedere il Libro unico degli ingredienti, utile per verificare la quantità di additivi presenti nell’impasto: no a coloranti artificiali, grassi vegetali idrogenati e aromi di sintesi, sì a ingredienti come la farina di semi di carrube, un addensante naturale.
Solitamente un buon gelato non può essere molto economico, quello artigianale costerà mediamente qualche centesimo in più. Usare ingredienti semplici e genuini è fondamentale per avere un ottimo gelato artigianale, ma in fondo questa semplice regola vale per tutti gli alimenti.