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Mangiare in salute

Come ridurre il rischio celiachia nei bambini: i risultati di una ricerca interessante

Ci sarebbe un collegamento tra il consumo di fibre alimentari nella prima infanzia e il rischio di celiachia: i risultati di una ricerca.

L’introduzione di fibre alimentari nella dieta dei bambini nei primi anni di vita potrebbe svolgere un ruolo importante nella prevenzione della celiachia, secondo i risultati di uno studio condotto dall’Università di Lund in Svezia. La ricerca, pubblicata sulla rivista Gastroenterology, potrebbe cambiare molte cose e farci comprendere che cosa c’è all’origine dell’intolleranza al glutine.

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Come ridurre il rischio celiachia nei bambini (CheCucino.it)

Secondo lo studio, un aumento dell’assunzione di fibre prima dei 2 anni potrebbe ridurre significativamente il rischio di sviluppare la celiachia in età successiva. Sebbene i risultati siano promettenti, gli esperti avvertono che ulteriori ricerche cliniche sono necessarie per confermare questi effetti. Insomma, la ricerca andrà ulteriormente elaborata, ma si tratta di passi importanti.

Fibra alimentare e rischio di celiachia: un nuovo collegamento

Il rischio di celiachia è stato esaminato in relazione all’assunzione di fibre alimentari per la prima volta in uno studio osservazionale di grande portata. La ricerca ha seguito 6.500 bambini, in parte geneticamente predisposti, dalla nascita fino ai 13 anni, e ha rivelato un legame interessante tra una dieta ricca di fibre e una minore incidenza della celiachia.

Fibra alimentare e rischio di celiachia (CheCucino.it)

C’è sempre maggiore consapevolezza intorno alla celiachia: cos’è e come riconoscerla, soprattutto rispetto a quanto accadeva qualche anno fa, ma molto c’è ancora da fare. Secondo Elin Hård af Segerstad, dietologa pediatrica e ricercatrice, questa ricerca rappresenta una novità nel campo degli studi sulla celiachia e sull’alimentazione infantile.

Gli studiosi hanno elaborato i dati raccolti attraverso i registri alimentari compilati dai genitori, che riportavano in dettaglio l’assunzione di cibi e bevande. L’analisi ha preso in considerazione diversi fattori, tra cui la presenza di celiachia in familiari di primo grado, e ha mostrato una correlazione significativa tra l’introduzione di fibre nella dieta degli infanti e una riduzione del rischio di sviluppare la celiachia.

Rischio di celiachia nei bambini: il ruolo del microbiota intestinale

I risultati più interessanti sono emersi quando i ricercatori hanno osservato che il periodo più critico per l’assunzione di fibre era quello che precedeva il compimento del primo anno di vita. In effetti, i bambini che avevano consumato una maggiore quantità di fibre tra i 6 e i 12 mesi mostravano una riduzione del rischio di celiachia di quasi il 40%, rispetto alla media complessiva.

Rischio di celiachia nei bambini (CheCucino.it)

Una funzione importante è quella del microbiota intestinale, che si sviluppa principalmente nei primi due anni di vita. I ricercatori suggeriscono che l’introduzione precoce delle fibre possa favorire una composizione favorevole del microbiota, che a sua volta potrebbe rinforzare il sistema immunitario e proteggere la barriera intestinale. Questo ha dirette conseguenze sulla riduzione del rischio di celiachia.

La ricerca condotta finora è di tipo osservazionale, il che significa che non si può ancora affermare con certezza che l’aumento delle fibre sia la causa diretta della riduzione del rischio di celiachia. Occorrerà a questo punto testare uno studio clinico controllato per avere maggiori conferme alla ricerca: sta di fatto che dopo i 2 anni, l’assunzione di fibre non sembra avere un impatto così significativo sul rischio di celiachia.