In cucina la regola principale che vige è “Non sprecare mai nulla”. Per l’appunto oggi andremo a scoprire come pulire le fave per evitare sprechi alimentari.
Anche se in molti non le considerano tali, le fave sono dei legumi appartenenti alla pianta erbacea soprannominata Vicia Faba, principalmente originaria dell’Asia. Proprio l’Italia però ad oggi è una delle maggiori esponenti per quanto riguarda la sua coltivazione insieme a Germania e Cina.
Questa pianta produce dei baccelli commestibili di cui ne esistono diverse varietà che si diversificano in maniera preponderante per dimensioni e colori.
Il periodo dell’anno in cui sono più facilmente reperibili dato che sono di stagione è sicuramente la primavera inoltrata e l’estate.
Mangiarne in grandi quantità può portare a una vera e propria dipendenza: essa è chiamata favismo e riconduce proprio ad una smania incessante nel desiderio costante di questo alimento.
Nonostante ciò, se assunte in quantità normali fanno molto bene al corpo: per questo motivo andiamo alla scoperta di un trucco su come pulire le fave per evitare sprechi alimentari.
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Pulire le fave fresche è un procedimento molto semplice ma allo stesso tempo anche molto lungo poiché esse vanno sgranate e capate una ad una.
Nonostante ciò con il seguente trucco, la vostra vita si semplificherà decisamente se siete amanti di questo alimento.
Il processo è facile da attuare: inizialmente staccate una delle due estremità e dividete a metà il baccello divaricandolo con il pollice.
A questo punto versate tutto il contenuto all’interno di una ciotola. Infine eliminate l’escrescenza sul legume operando una leggera pressione con le dita. Et voilà! Il gioco è fatto: non vi resta che addentare questo prelibato cibo.
In primis bisogna evidenziare che stiamo parlando di un legume povero di calorie (appena 80 kcal per ogni 100 grammi di fave) e di grassi.
Inoltre contengono moltissima acqua e ciò li rende un prodotto ottimale in termini di idratazione corporea. Non manca poi la Vitamina A così come i sali minerali (potassio, zinco, magnesio e calcio).
Per quanto riguarda i benefici invece possiamo stabilire che le fave, essendo fonte considerevole di fibre, aiutano ingentemente a regolare l’intestino e favoriscono un’adeguata evacuazione.
Stimolano poi un alto senso di sazietà cosa che ci viene in soccorso qualora desiderassimo perdere peso mangiando. Ancora, abbassano colesterolo cattivo favorendo la produzione di quello buono e favoriscono la diuresi.
A quanto ammonta però la dose consigliata di fave? Gli esperti di settore indicano 150 grammi come tetto massimo per l’assunzione di questo alimento.
Evitate dunque di eccedere nelle quantità poiché il favismo è una vera e propria dipendenza da non prendere sotto gamba.