Come pulire e tagliare i calamari velocemente ed alla perfezione: qui troverete tutti i consigli per non lasciare nulla al caso
Cosa c’è di più invitante di calamari arrostiti per cena? E, perché no, quelli fritti a tondini? Il calamaro ci fa sentire tutto il sapore del mare e l’assaggio diventa una vera e propria esperienza culinaria, oltre che un piacere enorme per le papille gustative. Lo possiamo preparare anche imbottito, oppure al sugo e chi più ne ha più ne metta. Ma ciò che davvero è importante sapere è come pulire un calamaro. Come privarlo delle interiora e soprattutto come pulirlo sotto acqua corrente assicurandosi che non sia rimasto proprio niente all’interno. Ecco, vediamo insieme come fare: vi illustreremo tutti i passaggi fondamentali in modo che sarà più difficile sbagliare che fare tutto alla perfezione.
Tagliare i calamari non è così difficile quanto sembra. Per prima cosa, vanno ‘tagliati’ a metà. Con le mani, magari utilizzando dei guanti, si deve staccare la parte superiore da quella inferiore. In altre parole: dividere il corpo dai tentacoli. Basta fare un po’ di forza con le mani, ma assicuratevi di tirar fuori tutte le interiora. Poi, tirate via anche il becco all’interno del calamaro senza dimenticarvi la lisca. Ecco, nel video che vi proponiamo è illustrato alla perfezione ogni singolo passaggio:
Quando il calamaro sarà completamente sventrato, diventerà come un sacchetto. Lavatelo sotto acqua corrente fredda, senza lasciare nulla al caso. Dopo, prendete di nuovo la parte superiore e sbucciatela. Attenzione, perché questo è un passaggio da fare solo con i calamari più grandi. Incideteli con un coltello e dopo un po’ troverete il punto esatto da cui cominciare a spellarli. Per i calamari più piccoli, il problema non si pone perché non hanno una pelle così dura.