Come pulire le cozze e capire se sono buone: prova questo trucco

Pulire le cozze non è un’attività facilissima, ma con questo trucco ci riuscirai e soprattutto inizierai a capire quali sono buone.

Cozze come capire se sono buone
Cozze nel piatto (Foto di joyce per Pixabay)

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Le cozze, note anche con il nome di mitili, sono semplicemente dei molluschi bivalvi che sono distribuiti soprattutto nel Mar Mediterraneo. Possono presentare colori diversi: tipicamente sono arancioni se sono femmine e gialli se sono maschi.

La variazione di colore non dipende soltanto dal sesso, ma viene influenzato anche dalla zona climatica di appartenenza: secondo il pensiero comune, le cozze più pregiate sono quelle femmine perché avrebbero un sapore più dolce.

Stando ad alcuni studi, i mitili sono di fondamentale importanza per la salute: con l’alto contenuto di acidi grassi, questo particolare alimento rappresenta un ottimo alleato per combattere i rischi cardiovascolari.

Per ogni 100 grammi di prodotto, si parla di circa 84 calorie: le cozze possono essere anche consumate da chi non vuole avere problemi con la linea.

Attenzione però: con le cozze non si scherza e l’uomo non dovrebbe assolutamente mangiare quelle andate a male. Il rischio è ovviamente quello di un’intossicazione alimentare, con effetti pesanti tra cui crampi addominali, nausea, vomito e, nei casi più gravi, paralisi dei muscoli con rischio anche di gravi conseguenze.

Per capire se le cozze sono fresche e buone, non bisogna essere preparatissimi sull’argomento: serve semplicemente un super trucco.

Come pulire le cozze e capire se sono buone: trucco indispensabile

Quando acquistate dei prodotti alimentari, dovete assolutamente stare attenti ad ogni singolo dettaglio: con il cibo non si scherza. Se volete valutare la freschezza delle cozze, c’è un trucco strepitoso.

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Cozze come capire se sono buone
Cozze (Foto di RitaE per Pixabay)

In realtà, basta semplicemente utilizzare la propria vista e valutare l‘integrità del guscio. Una cozza fresca ha un guscio ben chiuso ed integro e le valve non dovranno presentare alcun segno di danneggiamento.

Anche l’odore è simbolo di freschezza: se sentite qualche puzza, vuol dire che la cozza sta andando a male: tipicamente dovrebbe avere un odore gradevole e salmastro.

Questi particolari molluschi, inoltre, dovrebbero reagire agli stimoli esterni. Se le bagnerete con il succo di limone e noterete la loro reazione, vuol dire che il prodotto è fresco.

Pulirle è invece abbastanza facile: mettetele in una bacinella e sciacquatele con acqua fresca. Con un coltello iniziate a rimuovere le incrostazioni e i parassiti (quel colore bianco che notate sul guscio).

Con una spazzola rigida, eliminate ulteriori impurità. Per aprirle, dovete tranquillamente mettere la punta di un coltellino nel lato in cui c’è la sporgenza: girate attorno al mollusco e aprite la cozza.

Pulire cozze trucco degli chef
Piatto di cozze (Foto di RitaE da Pixabay)

Le cozze sono sicuramente alimenti imprescindibili per la nostra cucina: i molluschi in questione possono essere ingredienti di base di numerosi piatti tipici italiani.

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