Come pulire il cavolfiore: ecco il metodo corretto per riuscire a pulire in modo impeccabile la verdura amatissima. Mai più senza.
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Il cavolfiore è una verdura amatissima, tipica di questo periodo dell’anno. Protagonista assoluta dell’autunno non manca sulle tavole di milioni di italiani, conquistati dal suo sapore unico.
Molto saziante, pertanto ideale per chi è a dieta, è ricco di sali minerali e ferro e si contraddistingue per le sue innumerevoli proprietà antiossidanti.
Concentrato di vitamine e sali minerali, è un potente alleato della salute fin dall’antichità. Per garantire i suoi tanti benefici non può mancare un’attenzione particolare per la sua pulizia. In particolare esiste un metodo rivoluzionario per pulire in modo impeccabile il cavolfiore: ecco come.
Come pulire il cavolfiore: il metodo rivoluzionario
Cavolfiore fa rima con autunno. Ecco come prendersi cura di questo ortaggio con un metodo rivoluzionario a cui non si potrà mai più rinunciare.
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Per avere un cavolfiore pulito in modo perfetto è imprescindibile in prima battuta togliere tutta la parte più dura del fusto per poi eliminare le foglie. L’ortaggio va poi tagliato in piccoli pezzi togliendo tutte le parti che sono danneggiate.
Bisogna poi lavare bene tutte le parti comprese quelle nascoste, allo scopo di eliminare tutte le impurità: per farlo non si deve far altro che impucciare il cavolfiore in una bacinella con acqua e sale. Si attendo venti minuti e una volta passato questo tempo si passa l’ortaggio sotto l‘acqua fredda usando una spazzola ad hoc.
Ecco che il cavolfiore è pronto per essere cucinato, pulito in modo impeccabile, potendo contare così su un toccasana per la salute senza timore che ci siano eventuali impurità. Si può cucinare al vapore oppure in forno, usato come contorno per secondo di pesce oppure carne e perché no nella pasta e nei risotti.