Come pulire il bollitore è un quesito molto diffuso. Esiste un metodo infallibile per dire addio alle tracce di calcare ostinato depositate nel tempo sull’elettrodomestico.
Tra gli aiuti in cucina, dal microonde alla macchina del caffè, non manca il bollitore elettrico. Si tratta di un elettrodomestico molto utile grazie a cui scaldare l’acqua in una manciata di minuti, riuscendo a risparmiare molto tempo.
Pertanto è un alleato per chi adora bere tè e tisane che non dovranno così più attendere che l’acqua bolla sul fornello. Semplicissimo da usare, oggetto anche di design, come qualsiasi elettrodomestico è necessario tuttavia prendersene cura.
Non effettuarne una manutenzione corretta, può inficiare il suo funzionamento nel lungo periodo oltre che farlo apparire trasandato.
Se avere un bollitore luccicante è un sogno comune, ma sembra difficile e possibile solo ricorrendo a esosi prodotti per la casa – talvolta troppo aggressivi – in realtà esistono dei rimedi naturali con cui pulirlo.
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Un primo metodo vede protagonista un ingrediente immancabile nelle cucine tutto naturale: il limone. Basta versare il liquido di tre limoni dentro il bollitore e accenderlo: si lascia in posa il composto per un’ora per poi svuotare il bollitore e aiutarsi con una spugnetta per rimuovere eventuali tracce di calcare.
Per eliminare l’aroma del limone non bisogna far altro che far andare una volta il bollitore con l’acqua prima di preparare quella che serve per il proprio tè.
Altra possibilità è una soluzione frutto dell’unione di aceto, bicarbonato e acqua da versare nel bollitore per poi azionarlo: si tratta di una miscela anti calcare. Si può poi usare una spugna per rimuovere tracce di sporco. Come prima prima di usare il bollitore di nuovo, si fa andare una volta solo con dell’acqua per sciacquarlo.