Come prevenire gli ictus, c’è uno spuntino che è davvero pericoloso: a cosa stare attenti e come ridurre i rischi.
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L’ictus è una delle cose più spaventose per l’essere umano. Conosciuto anche come attacco cerebrale, quando si verifica c’è una chiusura o rottura di un vaso cerebrale: per questo motivo si concretizza un danno alle cellule cerebrali a causa della mancanza di ossigeno e di altri nutrienti trasportati dal sangue.
Secondo alcuni calcoli, un ictus distrugge ben 2 milioni di cellule cerebrali al minuto: quando si verificano uno dei sintomi, bisogna tempestivamente intervenire chiamando magari un’ambulanza.
Quando le cellule cerebrali muoiono per assenza di ossigeno e di glucosio, determinano alcuni deficit neurologici.
Secondo un importantissimo studio, c’è uno spuntino che è pericolosissimo per la salute e aumenterebbe notevolmente il rischio di ictus.
Come prevenire gli ictus: questo spuntino è pericolosissimo
Alcuni ricercatori hanno realizzato uno studio fenomenale che ha dato risultati sorprendenti: c’è una categoria di cibi che l’uomo utilizza ad esempio come spuntino che aumenta di gran lunga il rischio di ictus.
I ricercatori del Moli-Sani Study hanno in particolare analizzato all’aumento del rischio ictus o di secondo infarto per le persone già colpite da malattie cardiovascolari.
Lo studio ha coinvolto circa 25mila persone del Molise, seguendo 1.171 persone che soffrivano già di malattie cardiovascolari.
Secondo l’analisi, consumare cibi ultra-processati (patatine, merendine, snack, insaccati e bibite gassate) incrementa un rischio di secondo infarto e di ictus nei soggetti già colpiti da una patologia cardiovascolare.
Anche le persone sane che mangiano troppi cibi ultra-processati aumentano il rischio di ictus. Anche crackers e yogurt alla frutta rientrano in questa pericolosissima categoria.
Gli snack occasionali, tuttavia, non aumenterebbero il rischio e non incidono. Il consumo quotidiano, invece, aumenta del 65% il rischio. Come se non bastasse, questi cibi ultra-processati aumenterebbero anche il rischio di morire di altre cause.
Secondo lo studio, un’alimentazione sana ed equilibrata aiuta l’organismo a stare in salute. Tutte le cose più buone non andrebbero vietate, ma perlomeno limitate.