Pizzette rotonde da bar: l’impasto non è come quello della pizza classica. Ecco cosa cambia e di quali ingredienti abbiamo bisogno
Quando pensiamo alla pizza, pensiamo a Napoli. In automatico: è così che va. E pensiamo, dunque, a quella bella pizza rotonda che sembra un sole disegnato sulla nostra tavola. Ma la pizza non è solo quella. Esistono altri tipi di pizza, come quella al trancio. Oppure, quella quadrata, in teglia, di cui sono maestri i romani. E ce ne sono ancora. Ce ne sono di forme da dare alla pizza. Ad esempio, vi siete mai chiesti come si fanno quelle piccole e rotonde? Di solito, ce le servono al bar come aperitivo e ne troviamo in grandi quantità anche alle feste per bambini. Ma, ecco, per quelle ci vuole un impasto particolare.
C’è tutto un altro tipo di lavorazione. E’ tutto differente rispetto alla pizza normale e adesso vi spieghiamo il perché. Di seguito riportiamo la lista completa degli ingredienti che vi serviranno per questa ricetta, poi passeremo al procedimento.
Per prima cosa, mettete la farina in una ciotola e fate un buco al centro. Sui bordi del buco che immagineremo come il cratere di un vulcano, ci andremo a mettere il lievito fresco in polvere. All’interno invece ci mettiamo olio e zucchero. Aggiungiamo un po’ d’acqua e cominciamo a mescolare. Poco a poco, finiamo tutta l’acqua. Aggiungiamo il sale fino e continuiamo ad amalgamare fino a quando avremo formato un panetto omogeneo. Lo mettiamo in una nuova ciotola e lo lasciamo a riposare coperto da pellicola trasparente. Lo lasceremo così per circa 3 ore: il volume sarà triplicato. Dopo, condiamo le nostre pizzette con sugo e formaggio. Come più ci piacciono.