I legumi sono tra gli alimenti più sostanziosi e ricchi di nutrienti, ma è anche vero che sono tra i cibi più difficili da digerire: ecco come prepararli per renderli più digeribili.
Nutrienti, sostanziosi e molto gustosi i legumi sono tra gli alimenti più utilizzati nella routine alimentare quotidiana. Il loro sapore intenso, che ben si abbina anche con molte spezie e aromi rendendoli ancora più appetitosi, permette ai legumi di essere consumati come pasto principale almeno una volta a settimana. Se da un lato sono molto utilizzati in cucina, dall’altro spesso ci si trattiene nel mangiarli perché sono difficili da digerire.
Le proprietà dei legumi sono davvero tante. Tra gli alimenti più completi, i legumi sono ricchi di fibre, vitamine, proteine, carboidrati, sali minerali e fungono da importante fonte di energia grazie al loro alto contenuto di ferro, zinco e calcio. Proprio grazie a tutte queste sostanze nutritive, i legumi sono ottimi antiossidanti e non contengono colesterolo, dunque sono anche ideali per la salute.
Inoltre, non contengono glutine e sono ricchi di una sostanza ormonale chiamata triptofano, una molecola che nella sintesi proteica agisce con la serotonina, o meglio conosciuta come l’ormone della felicità. Dunque il loro sprint energetico e la capacità di mettere di buon umore sono due fattori che rendono i legumi cibi basilari per un regime alimentare sano ed equilibrato. Ma se molte delle loro sostanze li rendono salutari, alcune di esse li rendono indigeribili.
Perchè i legumi sono poco digeribili
Per quanto tutte le proprietà dei legumi apportano benefici al nostro organismo, c’è una parte dei legumi che contiene delle sostanze antinutrienti: la buccia. La buccia dei legumi è infatti l’aspetto che rende i legumi più difficili da digerire, producendo effetti poco simpatici come meteorismo, gonfiore e facendo aumentare la flora batterica intestinale. Ciò rende difficile il processo di assimilazione di questo alimento, soprattutto per chi soffre di patologie o problemi intestinali pregressi. Basti pensare che per legumi come lenticchie e piselli il processo di digestione può durare anche quattro o cinque giorni.
Fagioli, piselli, fave, ceci, lenticchie e soia sono i legumi più comunemente consumati, ma sono anche quelli che più possono causare l’accumulo di gas e aria intestinali. Le loro bucce, infatti, in alcuni casi possono essere molto spesse e più quantità ne assumiamo, più rendiamo difficile al nostro intestino digerirli. E’ anche vero, però, che i legumi non vanno consumati crudi ma cotti. Questo può esserci molto d’aiuto nell’eliminare la buccia e renderli più facilmente tollerabili per il nostro organismo. Di seguito, un trucco utile su come prepararli in modo da riuscire a digerirli più facilmente.
Come rendere i legumi più digeribili: cosa fare
La prima cosa importante da tenere in considerazione quando si preparano i legumi è sciacquarli molto bene e metterli ammollo in modo da eliminare tutte le sostanze che limitano l’assorbimento dei gas intestinali contenuti nella buccia. Il tempo necessario per fare in modo che questa operazione sia quanto più efficace possibile è tenerli ammollo dalle 12 alle 24 ore, cambiando spesso acqua e utilizzando anche il bicarbonato di sodio, in modo da neutralizzare le molecole antinutrienti.
Questo processo, però, potrebbe non bastare. Per questo, una volta trascorso il tempo utile, bisogna mettere i legumi in una pentola, sempre con acqua, e portarli a bollore sul fuoco per qualche minuto. Una volta che l’acqua comincia a riscaldarsi per bene, il trucco è togliere la pentola dai fornelli e scolare l’acqua, cambiandola con altra nuova, e rimettere i legumi a cuocere.
Il vero sistema, però, per rendere i legumi davvero digeribili è passarli con un passaverdure, un mixer ad immersione o frullarli in modo da eliminare del tutto le bucce. In questo caso, una volta cotti, i legumi andranno passati o frullati creando una sorta di crema che aiuterà a evitare l’odioso effetto di gonfiore e ridurrà in maniera notevole effetti come meteorismo, aerofagia e simili. Infine, per renderli digeribili ma anche gustosi, basta aggiungere qualche foglia di alloro in cottura e il gusto e la salute saranno garantiti.
