Scopriamo una tecnica infallibile per marinare al meglio la carne d’agnello e renderla succosa anche dopo la cottura.
L’agnello è il piatto più servito in questi giorni di Pasqua, un vero must della cucina italiana nei giorni della Settimana Santa.
Sono tante e diverse le ricette per portare in tavola questo taglio di carne, ma come si marina la carne d’agnello per renderla succosa e saporita anche dopo la cottura? C’è un segreto o meglio una tecnica di marinatura che andando a correggere il gusto renderà la carne saporita e tenera.
Un mix di ingredienti grassi, acidi e aromi vari che mescolati insieme e lasciati riposare insieme all’agnello vi permetteranno di creare un piatto dal gusto unico.
La cosa importante da ricordare quando si marina la carne e in particolare quella d’agnello è che deve esserci sempre una componente acida.
La componente acida che deve sempre essere presente può essere rappresentata da diversi ingredienti come limone, aceto ma anche yogurt o birra.
Il vero segreto della marinatura per l’agnello è il riposo in frigo; così come importante è la durata del riposo, determinante per non far perdete liquido alla carne rendendola così asciutta e stopposa.
Vediamo quindi come preparare una marinatura perfetta per la carne d’agnello.
Ingredienti per 1kg di carne
Lavate l’agnello in acqua e aceto e lasciatelo sgocciolare per bene, quindi disponetelo in una pirofila capiente.
Da parte, create un’emulsione con vino, limone e olio, aggiungetevi poi le erbe aromatiche che avrete sminuzzato e l’aglio, quindi mescolate.
Unite la marinatura in maniera uniforme alla carne, concludete con l’aggiunta di pepe e qualche fetta di limone. Coprite con pellicola e lasciate riposare in frigo per almeno 3 ore.
Trascorso il tempo eliminate la marinatura (ma tenetene un po’ da parte perché potrebbe servire per la cottura, ndr), tamponate leggermente la carne che a questo punto sarà pronta per essere cotta al forno, ma anche alla piastra o in padella.