Il cervello è il centro di controllo principale che regola ogni funzione che avviene nella nostra vita, decide la salute fisica e mentale e necessita di cure e accorgimenti attraverso un’alimentazione sana e uno stile di vita corretto. Come tutti i muscoli ha bisogno di allenamento, di esercizio, di attività, per non indebolirsi: dato che produce cellule nuove anche in età adulta un’attività fisica costante le mantiene attive rallentando il declino degenerativo.
Mai saltare la colazione – Come ripetuto più volte la prima colazione è il pasto più importante dell’intera giornata: chi non mangia al mattino ha i livelli di zucchero nel sangue più bassi, non ha prestazioni elevate ed affatica le ghiandole surrenali. Saltare la colazione per diversi anni può causare la degenerazione cerebrale, meglio mangiare poco a cena.
Smettere di fumare – Il fumo è dannoso non solo per i polmoni ma è anche causa del restringimento multiplo del cervello, dell’Alzheimer e di altre malattie collegate alla demenza.
Non mangiare troppo – Il cibo in abbondanza non solo causa aumento di peso e relative malattie cardiovascolari, ma provoca anche l’indurimento delle arterie cerebrali, che può a sua volta ridurre le capacità mentali.
Non lamentarsi – Le lamentele ostacolano la stimolazione del cervello, impedendogli di aprirsi a nuove prospettive e soluzioni. In altre parole lamentarsi troppo rende stupidi, in quanto viene processata in quella parte di cervello dedicata alle funzioni cognitive normalmente usata per risolvere i problemi e la sua presenza causa una rimozione di neuroni.
Limitare il consumo di zuccheri – Lo zucchero e i cibi ad alto tasso glicemico causano nel cervello gli stessi danni della cocaina e distrugge la capacità del corpo di assorbire le proteine e sostanze nutritive provocando malnutrizione e problemi allo sviluppo del nostro muscolo.
Non privarsi del sonno – Ogni essere umano dovrebbe dormire 7 o 8 ore al giorno, al di sotto di queste ore di riposo si rischiano ictus e infarti nella peggior ipotesi, ma di certo la privazione del sonno ripetuta nel tempo accelera la morte delle cellule cerebrali. Infatti è stato dimostrato che durante il sonno il cervello si disintossica dalle tossine.
Non sforzarsi quando si sta male – I ritmi di lavoro incessanti e frenetici spesso ci costringono a lavorare anche quando il corpo e la mente sono stanchi o abbiamo mal di testa o la febbre. Quando il nostro corpo mostra segni di malattia significa anche che dobbiamo rallentare e che il nostro cervello ha bisogno di una pausa!
Non evitare di allenare il cervello – Cercate di mettere alla prova la mente il più possibile. Ad esempio evitate la calcolatrice anche per i calcoli più semplici, provate a ricordare i numeri di telefono, spezzate la routine: a volte basta percorrere un’altra strada per arrivare a destinazione così da stimolare la curiosità.