Scopriamo insieme come fare le pettole ovvero le frittelle sia dolci che salate della tradizione pugliese. Ovviamente con la ricetta originale.
Secondo la leggenda più accreditata, le pettole nascono a Taranto, dove una donna la notte di Santa Cecilia lascio lievitare troppo a lungo l’impasto del pane perché distratta dalla musica degli zampognari. Una volta resasi conto che quell’impasto sarebbe stato inutilizzabile per il pane, decise di ridurlo in palline e di tuffarle nell’olio caldo.
I figli della donne pare apprezzarono molto la nuova creazione e nel chiederle come si chiamassero quelle palline di impasto fritto, le pare rispose con “pèttëlë”, pensando ad una piccola versione della focaccia che in dialetto tarantino si chiama “pitta”.
Da allora le pettole pugliesi ovvero le frittelle sia dolci che salate sono diventato un vero must della cucina finger food del tacco d’Italia, particolarmente preparate proprio nel periodo delle feste, ma non solo perché queste frittelle sono buone sempre. Vediamo, quindi come preparare proprio le pettole seguendo la ricetta originale pugliese.
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Le pettole sono diffuse un po’ in tutte le regioni del Sud Italia e ognuna ovviamente ha la propria ricetta; qui non possiamo che riproporvi quella della tradizione che le ha fatte nascere e diffondere.
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In una terrina capiente versate la farina e aggiungete il lievito di birra fresco, quindi sbriciolate ed amalgamate i due ingredienti con le mani.
Aggiungete un po’ alla volta l’acqua mescolando continuamente in modo che questa sia assorbita e quando avrete ottenuto una pastella abbastanza cremosa è il momento di aggiungere il sale. Incorporate il sale amalgamando a mano, proprio come vuole la tradizione pugliese, in questo modo l’impasto viene sbattuto avviando la lievitazione ed incorporando aria.
L’impasto base delle pettole è pronto, coprite con la pellicola e un canovaccio e lasciate lievitare per 2 ore. In alternativa potete decidere di arricchire la ricetta magari aggiungendo pomodori secchi oppure olive e così via.
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Trascorso il tempo necessario alla lievitazione, riempite una pentola con dell’olio di semi di girasole e portatelo alla temperatura di 170°, quando sarà pronto aiutandovi con due cucchiai prelevate un po’ di impasto alla volta e tuffatelo nell’olio caldo.
Lasciate friggere fino a quando ogni frittella non si sarà dorata, quindi scolate e servite aggiungendo un altro pizzico di sale o se preferite in versione dolce rotolandole nello zucchero.