Dissalare il baccalà: il procedimento più semplice per farlo
E’ Natale, tempo di baccalà. Il baccalà che può essere chiamato anche stoccafisso oppure merluzzo. La differenza tra l’uno e l’altro è nella modalità di essiccazione. Il baccalà, infatti, viene messo sotto sale per almeno tre settimane e poi fatto essiccare. Procedimento diverso, invece, per lo stoccafisso e il merluzzo. Per servirlo a Natale, bisogna innanzitutto dissalarlo. Ecco, in questo articolo, vi spiegheremo il procedimento per dissalare il baccalà.
Come dissalare il baccalà: il procedimento
Per dissalare il baccalà dovete utilizzare acqua corrente fredda. Poi tagliatelo a pezzi e disponetelo in una ciotola. Ricopritelo di acqua fredda per favorire lo scioglimento del sale. Ogni tanto, dopo questo punto, andrete a cambiare l’acqua per tenerla sempre fresca. Coprite sempre la ciotola con una pellicola alimentare trasparente e tenete il baccalà in frigo, lontano da luce e calore. Ogni otto ore circa bisogna ripetere l’operazione del cambio acqua. Potete fare questo procedimento per tre quattro giorni e poi servirlo. Attenzione: non esagerate con i giorni di ammollo perché altrimenti potreste perderlo.