Disinfettare i taglieri è di fondamentale importanza: per pulirli e igienizzarli, esistono diversi metodi interessanti.
Nelle case di quasi tutti gli italiani, le dispense e i mobili sono ricchi di arnesi da cucina. Con molta probabilità, tra regali, acquisti e cose prese in prestito, c’è ogni singola cosa.
Tra le cose che non possono mancare ci sono sicuramente i taglieri: questi arnesi possono essere di legno o di plastica (ma anche di altri materiali) e sono molto importanti. Sulle loro superfici, infatti, è possibile affettare salumi, carni, pane e verdure.
Con questo utensile potete tranquillamente tagliare gli alimenti senza correre il rischio di rompere la tavola o di graffiare qualche altra superficie (come il piano di cottura). L’asse da cucina, inoltre, facilita senza il ,minimo dubbio il compito del taglio.
Molte persone, dopo il suo utilizzo, tendono a sciacquarlo con l’acqua corrente e a riporlo subito nel mobile: nulla di più sbagliato. Per non rischiare in futuro, occorre sempre lavarlo ed igienizzarlo.
Disinfettare i taglieri non è assolutamente difficile: con diversi prodotti, i risultati saranno veramente eccezionali.
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Se non pulite in modo giusto il tagliere, c’è il rischio di attaccare al cibo (nel prossimo riutilizzo) pericolosi agenti patogeni come batteri.
Per chi vuole scegliere la via più facile, può tranquillamente riporre il tagliere nella lavastoviglie: fate attenzione, non ci sono problemi per quelli in plastica mentre per quelli in legno sì.
Per questo motivo, provate ad utilizzare l’aceto bianco. Il prodotto in questione non danneggia alcun tipo di materiale e combatte anche batteri come Escherichia Coli e Salmonella.
Anche il limone è ottimo per disinfettare l’asse da cucina: l’agrume in questione è un potente antimicrobico e antimicotico. Applicate una fetta e strofinate sulla superficie: spruzzate il succo di limone e fate asciugare senza sciacquare.
Altra via da percorrere è quella del bicarbonato di sodio: strofinate un grosso quantitativo sul tagliere e poi aggiungete del succo di limone. Con l’ausilio di un panno, ripulite tutta la superficie. Addio cattivi odori, muffe e batteri.
Anche il sale grosso svolge al meglio questo compito, rimuovendo anche il cibo incrostato. Applicatelo sul tagliere e lasciate agire per venti minuti: strofinate e rimuovete tutto.
Per chi ama utilizzare gli oli essenziali, c’è quello di malaleuca. Mettete qualche goccia in una bacinella piena di acqua e immergete il vostro tagliere: dopo una trentina di minuti, lavatelo e il gioco è fatto.