Come conservare le patate: consigli e trucchi per evitare che ammuffiscano e diventino incommestibili, ecco come fare
Avete comprato delle patate per tenerle in ‘riserva’ per quando vi serviranno? Beh, non avete fatto male. Le patate possono essere utilizzate in tanti modi. E tra l’altro sono buone in ogni modo le si cucinino. E’ bene, dunque, averne una conserva. D’altronde, per la maggior parte si vendono in sacchetti preconfezionati da 3-4 chili. Ma, ecco, vi siete chiesti qual è il modo migliore per conservarle? Tante volte, possono andare a male. E’ peccato, poi, buttar via del cibo. Per questo, meglio seguire trucchi e consigli utili per non perdere le vostre patate, no? In questo articolo ve ne parleremo.
In primo luogo, bisogna sapete che le patate non possono essere esposte al sole. Inoltre, il modo migliore per conservarle è in cassette di plastica o di legno. Talvolta, fanno la muffa oppure diventa incommestibili. L’ambiente in cui conservare le patate non deve essere troppo secco, e nemmeno troppo umido. L’umidità infatti potrebbe far crescere quei germogli che forse in tanti conoscono. Non vanno messe, pertanto, in frigorifero. Assolutamente. Quando raggiungono la temperatura di -3 gradi, le patate congelano e non si possono più mangiare. In frigorifero può, inoltre, succedere che aumenti la quantità d’amido all’interno e fuoriescano chiazze scure sulla buccia: anche in quel caso sarebbero incommestibili.
Le patate crescono sotto terra, e una volta colte è bene tenerle conservate in luoghi che somigliano a quell’ambiente lì. E’ per questo che devono stare lontane dai raggi solari. E’ preferibile, infatti, tenerle all’ombra, fuori al balcone, in terrazza. Insomma, all’aria aperta. Attenzione sempre alla temperatura. Perché se sul balcone c’è una temperatura troppo alta, specie in estate, potrebbero comunque marcire nonostante siano all’ombra. Ecco, le patate sono buone ma vanno conservate con cura e senza errori.