Evitare gli sprechi alimentari dovrebbe essere alla base dell’approccio alla cucina. Ecco perché oggi vi consigliamo alcuni modi per conservare le carote senza che marciscano.
Sprecare non è mai una buona abitudine, soprattutto se si parla di cibo. Oltre a rappresentare un vero peccato dato che milioni di persone al mondo non possono permettersi due pasti al giorno, influisce anche sull’ambiente.
Difatti, lo spreco di alimenti ha un impatto molto ingente sull’inquinamento globale andando a produrre circa 5 miliardi di tonnellate di gas serra emessi nell’aria.
Per questi motivi è fondamentale non gettare nella pattumiera gli avanzi bensì riutilizzarli se possibile o conservarli in maniera diversa affinché durino di più.
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Nell’articolo dunque andremo a scoprire come si conservano nei miglior modi un vegetale che tutti mangiamo almeno settimanalmente: le carote.
Usate per tantissime ricette esistono due metodi di conservazione: quello a breve e quello a lungo termine. Svisceriamo meglio l’argomento.
Nonostante le carote vengano trovate nei mercati o nei supermercati durante la totalità dell’anno, non tutti sono a conoscenza del fatto che siano un vegetale tipicamente estivo e che abbiano il loro periodo più florido in Agosto.
Per quanto riguarda invece la scelta al momento dell’acquisto bisogna considerare due fattori: estetica e consistenza. Per quanto riguarda il primo punto, la carota deve avere un color arancio vivo e devono esser assenti bitorzoli, sporgenze e macchie scure.
Per quanto riguarda il secondo caso, il vegetale in questione deve esser il più possibile sodo, senza possibilità di ammaccature e le foglie devono essere di un verde intenso, non appassite.
Molte persone credono che la conservazione delle carote sia cosa propria solo del frigorifero. Errato! Se disponete di una casa abbastanza fresca e di una dispensa al riparo da calore ed umidità, il vegetale in questione può esser riposto anche lì.
L’importante è riporlo in un contenitore forato in modo che possa circolare l’aria. Se così non è, sarebbe meglio optare per il frigorifero.
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L’unica regola è quella di evitare il contatto diretto con pomodori e patate, le quali potrebbero alterare il sapore delle carote. Se il cassettone però è unico, nessun problema: riponetele in un sacchetto ermeticamente chiuso e trasparente anche vicino a questi cibi.
Per una conservazione a lungo termine, ci pensa il freezer. Eh già, le carote possono essere congelate. Il processo di congelamento, oltre a rimandare la data di scadenza, ha la funzione di lasciar inalterate le proprietà e i sapori dell’ortaggio.
Prima di riporle in freezer però dovrete lavarle, pelarle e dargli una veloce cottura di 5 minuti. Infine basterà riporle nei sacchetti antigelo così che non diventino un blocco unico.
In questo modo il vegetale potrà esser conservato anche per 8\10 mesi. Ricordatevi però di scrivere sul sacchetto la data di scadenza!
Per la fase di scongelamento invece basterà trasportarle in frigo per circa mezz’ora prima dell’utilizzo o lasciarle a mollo in acqua tiepida per 10 minuti.
In questa maniera il gioco è fatto: il Pianeta Terra vi ringrazierà così come i vostri figli. Un piccolo passo per le persone di casa, un grande passo per il globo.