Nulla deve essere gettato nell’immondizia se ancora commestibile. Perciò andiamo a vedere come conservare alcuni alimenti: ognuno di essi ha il proprio in cucina.
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La prima regola che vige in cucina è “Nessun alimento ancora commestibile deve essere gettato”. Per questo motivo la conservazione del cibo risulta un fattore molto rilevante.
Con i prezzi che vanno sempre più su e con l’inquinamento ambientale che non sembra arrestarsi gettare prodotti nella spazzatura che potevano essere trattati diversamente è un gesto da non eseguire mai.
Andiamo dunque a vedere insieme come conservare gli alimenti: ognuno di questi ha il suo posto in cucina che sia frigorifero, dispensa o altri luoghi.
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Come conservare gli alimenti: ad ognuno il suo posto in cucina
Partiamo subito con un cibo super usato all’interno della dieta Mediterranea, ovvero le patate. Utilizzate come contorno o come ingrediente per varie ricette come il purè o gli gnocchi, esse devono essere riposte in un luogo lontano da fonti di calore e fuori dal frigorifero.
Le uova al contrario dovranno per forza di cose essere riposte all’interno del frigorifero, meglio ancora se disponete di posto nelle parti centrali.
La stessa sorte la subiranno anche carne e pesce crudi con un’unica eccezione, ovvero dovranno essere posizionati nelle parti più fredde del frigo.
Una cosa che invece non tutti sanno è che i pomodori devono essere conservati fuori dal frigorifero per evitare un irrigidimento troppo marcato e la conseguente perdita di alcune delle loro proprietà nutrizionali.
Altro giro, altra corsa: il pane deve essere conservato in un posto asciutto e lontano da fonti di calore. Se ne avete acquistato troppo al supermercato potrete invece congelarlo nel freezer.
Infine per quanto riguarda la panna da cucina, essa dovrà essere posizionata in dispensa e solo dopo averla aperta la prima volta, dovrete riporla nel frigorifero.
