Come Abbassare I Trigliceridi Con I Rimedi Naturali

Quando ritiriamo le analisi del sangue i primi valori che controlliamo sono quelli di colesterolo e trigliceridi. Ma cosa sono questi ultimi e perché devono attestarsi su livelli bassi? Stiamo parlando di grassi, sono delle molecole lipidiche che vengono sintetizzate durante l’alimentazione e attraverso il sangue giungono nelle cellule adipose dove vengono conservate come riserva energetica.
Quando i trigliceridi superano una certa soglia andiamo incontro a maggiori rischi di attacchi di infarto e ictus. Per riportarli entro i limiti bisognerà svolgere attività fisica, perdere i chili di troppo, smettere di fumare e seguire un’alimentazione basata su alcuni cibi in grado di dare una mano in tal senso.
Il primo segreto è evitare gli zuccheri semplici o almeno associarli ad alimenti proteici o ricchi di fibre; consumare almeno 3 / 4 verdure al giorno; consumare alimenti che contengono omega 3 (noci, merluzzo, tonno, aringhe e salmone); evitare gli alcolici; ridurre il consumo di dolci a due volte a settimana e mai a stomaco vuoto; consumare fibre e vitamina C. Inoltre bisogna limitare l’assunzione di colesterolo: carne rossa, tuorlo d’uovo e latte intero sono i prodotti più ricchi in colesterolo per cui vanno consumati quanto meno possibile.

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Rimedi naturali

Ma i trigliceridi possono essere abbassati anche con alcuni prodotti naturali, vediamo insieme quali sono.
prugnolo
1. Prugnolo (o pruno selvatico) – E’ una pianta che abbassa i trigliceridi e il colesterolo totale. Si assumono le gemme alla 1 DH: 50-100 gocce una volta al giorno in caso di ipertrigliceridemia e ipercolesterolemia. Per la corretta posologia e dosaggio è comunque opportuno chiedere un consulto al proprio naturopata di fiducia.
Cicoria
2. Erbe amare – Contro i trigliceridi alti sono utili quelle erbe ricche di fitosteroli che trattengono i grassi nell’intestino impedendo che vengano assorbiti e favorendone l’espulsione attraverso le feci. Tra le piante più ricche di fitosteroli ci sono l’iperico e l’ortica. I principi attivi di queste piante possono essere assunti in forma liquida o in compresse.
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3. Gemme di rosmarino – Sono in grado di riattivare le funzioni del fegato e accelerare il metabolismo, consentendo di bruciare i grassi più velocemente. 50/70 gocce di gemme di rosmarino assunte una volta al giorno, anche se è sempre consigliabile ascoltare il parere di un medico di fiducia o omeopata.
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4. Cardo mariano – I suoi semi si versano in una tazza d’acqua, si porta ad ebollizione e il liquido va lasciato in infusione per circa 10 minuti. Filtrate e bevete a digiuno due volte al giorno.
CARCIOFO
5. Carciofo – Grazie alla presenza di acidi fenolici e flavonoidi svolge un’attività ipocolesterolemizzante. Preparate un infuso con un cucchiaino di foglie essiccate e mezzo litro di acqua bollente e bevete per 3 volte al giorno.
tarassaco
6. Tarassaco – Aiuta a depurare il fegato ed è un valido lassativo. Per abbassare i livelli di colesterolo e trigliceridi bisognerà assumere un infuso: in 20 cl di acqua versate un cucchiaio di foglie essiccate e fate bollire 5 minuti. Lasciate in infusione per 15 minuti e bevetene 2 o 3 tazze al giorno, possibilmente a stomaco vuoto.

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