A quanto pare gli insetti sarebbero già finiti nella nostra alimentazione. Fai attenzione a cosa compri: cosa devi guardare per non rischiare.
Negli ultimi anni i consumatori di tutto il mondo sono in ansia per una tematica alquanto importante:: quanto pare gli insetti stanno per finire sulle tavole degli europei.
Ci sono farine di grillo, condimenti a base di insetti e cibi particolare specifici per tutta la famiglia. Per stare tranquilli, occorre optare su altre cose come i carciofi.
Attenzione però: secondo un particolare studio, gli italiani stanno già consumando insetti da un paio di anni. In particolare si parla di un colorante che si ricava da un insetto appartenente alla famiglia della coccoidea. A quanto pare, alcuni alimenti presenti anche nei nostri supermercati presentano trace di cocciniglia.
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Colorante a base di insetti: fai molta attenzione
Secondo alcuni studi molto importanti, gli insetti sarebbero già finiti nei nostri regimi alimentari già da tempo.
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Ci sono alcuni cibi, come i marshmallow rossi, che vengono fatti con la cocciniglia (la categoria di insetti) e c’è un’etichetta che dovrebbe svelare il tutto. Ci dovrebbe essere sul prodotto una sigla di E120 o il nome di acido carminico.
Per le stime, per un solo kg di colorante servono ben 100mila insettini. Ma non è finita qui. Questa sostanza sarebbe pericolosa per l’uomo. Nelle fabbriche dove si forma e si produce questo colorante, i dipendenti accusano l’asma come effetto collaterale.
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Negli ultimi giorni, la sigla E122 ha sostituito la E120: con questo nuovo dettaglio riportato sull’etichetta, si intende un colore nato in maniera sintetica, senza sfruttare il dolore degli insetti. La cocciniglia può trovarsi anche in succhi di frutta, in bevande analcoliche, in caramelle e in yogurt alla fragola per bambini. Per evitare di mangiare spiacevolmente gli insetti, è sempre ottimo leggere tanti retroscena.
