Le statine sono più efficaci se combinate con una dieta mediterranea. I malati di cuore che si sono attenuti alla dieta mentre assumevano il farmaco per abbassare il colesterolo avevano meno probabilità di essere colpiti da un infarto o un ictus.
La dieta anticolesterolo consiste in un sacco di verdure, olio d’oliva e frutta. Se assunta insieme a una dieta mediterranea, si pensa che le statine riducano l’infiammazione, piuttosto che il colesterolo. Lo studio è stato condotto dall’Istituto Neurologico Mediterraneo, nella Provincia italiana di Isernia, e condotto dall’epidemiologa Dr Marialaura Bonaccio. “Abbiamo scoperto che le statine e la dieta mediterranea insieme erano più efficaci, rispetto a una o l’altra considerata separatamente, nel ridurre il rischio di mortalità cardiovascolare”.
Statine e alimentazione, un connubio salvavita
I ricercatori hanno analizzato 1.180 pazienti con malattie cardiache, con un’età media di 67 anni. Hanno scoperto che coloro che combinavano statine con un’adesione “medio-alta” a una dieta mediterranea avevano un rischio molto più basso di malattie cardiache o morte correlata rispetto a quelli che non assumevano i farmaci o seguivano un piano alimentare sano. “La combinazione favorevole di statine e dieta mediterranea sembrava agire, piuttosto che sui livelli di colesterolo, riducendo l’infiammazione subclinica, una condizione che predispone le persone a un più alto rischio di malattia e mortalità,” ha scritto l’autrice Licia Iacoviello.
“Questa scoperta è di particolare interesse soprattutto alla luce della nostra osservazione che un alto livello di infiammazione subclinica ha raddoppiato il rischio di mortalità in pazienti che avevano già avuto un infarto o ictus”.
Giovanni de Gaetano, direttore del dipartimento di epidemiologia e prevenzione, sostiene che i risultati dimostrano che occorre prestare maggiore attenzione al modo in cui i farmaci interagiscono con determinati alimenti. “Se i nostri dati saranno confermati, nuove possibilità terapeutiche potrebbero essere progettate per coloro che hanno già avuto un evento cardiovascolare, consentendo una migliore modulazione dell’intervento farmacologico in relazione alle abitudini di vita”,
Nonostante i farmaci abbiano dimostrato di ridurre il rischio di malattie cardiache, le statine sono controverse tra la comunità medica a causa dei loro potenziali effetti collaterali, che possono includere dolore muscolare e vomito. I sostenitori di statine credono che le pillole dovrebbero essere prescritte più ampiamente per prevenire migliaia di morti premature. Molti concordano sul fatto che per i pazienti ad alto rischio, come quelli che hanno avuto un attacco di cuore, le statine sono delle veri e proprie salvavita e riducono il rischio di un secondo incidente.