In merito al colesterolo esistono tantissime credenze e teorie: 3 falsi miti sono stati sfatati. Ecco di cosa si tratta.
Alimentazione sbilanciata e ricca di grassi, fumo e sedentarietà. Questi sono solo alcuni dei fattori che determinano l’aumento del colesterolo portandolo a livelli alti e allarmanti.
I sintomi di questa problematica diffusa sono crampi avvertiti quando si cammina, mal di testa, cefalea, mente confusa, senso di oppressione al petto.
Le conseguenze di questa situazione sono pesantissime, mettendo la salute a rischio a tal punto che potrebbero insorgere infarti e ictus.
Alimentazione sana e sport sono alleati per evitare tutto questo e tenere la situazione sotto controllo. Tuttavia su questa criticità se ne sente di ogni: 3 falsi miti diffusi sembrano essere non veri. Svelato il motivo.
Criticità diffuse, alcune credenze sul colesterolo non sono vere e a svelarlo sono gli esperti.
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Il primo mito errato riguarda il fatto che bisogna prestare attenzione solo ai grassi: è falso in quanto non tutti i tipi di grassi sono nocivi. Inoltre non solo questo macronutriente va tenuto sotto controllo, ma anche i carboidrati in quanto ricchi di zucchero e di conseguenza complici dell’aumento dell’insulina.
Altro falso mito riguarda le uova: si pensa spesso di bandirle per ridurre i livelli del colesterolo, ma recenti studi hanno dimostrato come mangiarne anche 4 a settimane non comporti nessuna conseguenza sulla salute e su questa criticità.
Infine la terza credenza riguarda i formaggi. Diffusa l’idea che quelli light e magri non incidano sul colesterolo, ma in realtà non è così in quanto tutti possono avere un impatto essendo che contengono grassi saturi.
Contenere gli zuccheri, i latticini, i grassi e i prodotti confezionati, sono alcuni accorgimenti per ridurre il colesterolo. A questi si aggiungere il prediligere in generale piatti bilanciati e alimenti come frutta e verdura.