Brutte notizie per gli amanti delle clementine e dell’agricoltura made in Italy. La produzione di clementine quest’anno sarà ridotta a causa del caldo anomalo registrato nel mese d giugno. In alcune zone d’Italia il raccolto subirà un drastico calo del 30% rispetto all’annata precedente.
L’andamento climatico ha ridotto quest’anno la produzione italiana di clementine. “Il caldo anomalo che si è registrato in particolare nel mese di giugno – fa notare Confagricoltura – ha determinato una diminuzione dei raccolti con punte del 30% rispetto alla precedente annata. Il livello dei prezzi però non è soddisfacente, nonostante la minore disponibilità di prodotto” – evidenzia il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti -. In alcuni casi, le clementine sono poste in vendita a prezzi inferiori a quelli che sarebbero giustificati dal normale gioco della domanda e dell’offerta. Invitiamo i protagonisti della filiera a valutare con urgenza la situazione, per migliorare nell’interesse di tutti le prospettive della campagna”.
Negli ultimi anni sono stati realizzati investimenti importanti per valorizzare in termini commerciali la produzione italiana di clementine, nei riguardi soprattutto della concorrenza spagnola. E’ il caso, ad esempio, della IGP Clementine di Calabria. “Come produttori abbiamo avviato un programma pluriennale per migliorare la presenza delle clementine italiane sul mercato nazionale e all’estero. Il nostro auspicio – spiega il vicepresidente di Confagricoltura, Nicola Cilento – è che, con il contributo di tutti i soggetti interessati, il programma non sia rallentato o vanificato da iniziative di breve respiro in termine di prezzi. E soprattutto controproducenti per la parte agricola”.