Il cioccolato si ricava dal cacao, ma non solo. Fino ad alcuni decenni fa era molto diffuso il cioccolato derivato dalla carruba, ancora oggi in vendita sebbene più difficile da trovare rispetto alla classica cioccolata.
Attualmente è in vendita sotto la denominazione di “crema alla carruba”, oppure “cioccolato di Modica alla carruba”. La carruba, o carrubo, è un albero da frutto tipico dell’area mediterranea. Solitamente si coltiva, soprattutto in Sicilia, per dare foraggio agli animali. Infatti la carruba è molto amata dai cavalli e non solo. La parte utilizzata da sempre per l’alimentazione umana è il seme, da cui si ricava una farina e una specie di cacao.
La carruba è consigliata anche a chi vuole perdere peso, in quanto ha poche calorie ed un effetto altamente saziante. Inoltre è ricca di minerali, vitamine del gruppo B, vitamina C, vitamina E, K e J e folato alimentare. La farina ricavata dalla macinazione delle carrube è utile contro la diarrea, mentre la carruba ha un’azione lassativa. Il sapore della carruba assomiglia un po’ al cacao, contiene però meno calorie ed è molto più nutriente.
Soprattutto durante i periodi delle Guerre mondiali era una valida sostituta del cacao. La maggiore dolcezza della farina di carrube comporta un minore bisogno di aggiungere zuccheri esterni nella realizzazione di ricette. Questo rende il cioccolato di carrube generalmente più naturale di quello di cacao. Rispetto al cacao ha meno polifenoli, ma più minerali e fibre. Non solo si può realizzare una crema spalmabile, ma anche cioccolatini e una cioccolata calda.
Bastano due cucchiai di farina di carruba, un cucchiaio di farina, zucchero di canna a piacere e latte, anche di soia (25 cl). Versate il tutto in un pentolino, portate a bollore a fuoco lento e mescolate fino ad ottenere la giusta consistenza. Ovviamente resterà deluso chi pensa di ottenere un sapore simile alla cioccolata tradizionale, ma come sostituto ipocalorico è perfetto.