Ciliegie, si possono mangiare durante la dieta: finalmente tutta la verità

Le ciliegie sono uno tra i frutti più amati in Italia; la domanda che sorge spontanea però è “Si possono mangiare durante la dieta?”. Andiamo a scoprire la verità seguendo cosa dicono i massimi esperti di settore.

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Una porzione di ciliegie (JillWellington da Pixabay)

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In questo periodo dell’anno vediamo fiorire il colore rosso al supermercato: si tratta del ritorno delle ciliegie, uno dei frutti più amati dagli italiani.

Sono imperdibili al termine dei pasti ma molti ne mangiano anche come spuntino a metà mattinata o come merenda pomeridiana.

I detti non sbagliano mai: è proprio vero infatti che una tira l’altra! Fermarsi dall’assaporare questo gusto imperdibile, risulta quasi impossibile.

Molte persone però si saranno chieste “Si possono mangiare le ciliegie durante la dieta?”. Andiamo a rispondere a questo domanda e a scoprire la verità seguendo i pareri dei massimi esperti di settore.

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Si possono mangiare le ciliegie durante la dieta?

La risposta non è così scontata come si pensa. Infatti grazie al loro potere saziante che accantonerà la fame e la richiesta di altro cibo, sono molto indicate per la dieta.

Bisognerà però prestare molta attenzione alle dosi e alle quantità: potrebbero favorire eccessivamente il transito intestinale creando diversi disturbi.

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L’alimento in questione (ulleo da Pixabay)

Inoltre bisogna ricordare che i frutti in questione apportano 63 kcal per ogni 100 grammi di alimento. Un numero abbastanza superiore rispetto ad altra frutta.

L’indice glicemico basso le rende un frutto adatto a tutti coloro che stanno seguendo particolari regimi alimentari. Dunque, in fin dei conti, le ciliegie vanno bene anche se si sta seguendo una cura dimagrante ma prestate sempre attenzione alle dosi!

I benefici delle ciliegie

I benefici che esse forniscono all’organismo sono molteplici: innanzitutto hanno un forte potere antiossidante e dunque combattendo i radicali liberi, attivano funzioni antinvecchiamento e anti malattie come l’artrite, l’Alzheimer e formazioni cancerogene.

In secondo luogo hanno un potente effetto antinfiammatorio, riducendo di gran lunga dolori e fastidi muscolari ed articolari. Molto meglio una decina di ciliegie che un farmaco!

Contenendo poi un indice glicemico molto basso, sono super consigliate per chi soffre di glicemia alta, colesterolo alto o diabete.

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Diabete e glicemia alti (boygostockphoto da Adobe Stock Photo)

Infine le ciliegie contengono carotenoidi e stimolano la produzione di collagene, due sostanze che, in maniera diversa, favoriscono benessere e bellezza della pelle.

Buone, salutari e gustose: cosa chiedere dunque di più alle ciliegie? Nonostante ciò ricordatevi sempre di non farne abbuffate troppo grandi!

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