Secondo uno studio condotto dall’University of Rochester Medical Center il cibo spazzatura aggrava l’artrite e il dolore alle articolazioni. La ricerca mostra che i batteri nell’intestino sembrano essere la forza trainante dell’infiammazione che porta ad una “usura” dolorosa delle ossa nelle persone in sovrappeso.
L’osteoartrosi è stata a lungo considerata semplicemente una conseguenza di uno stress eccessivo sulle articolazioni e che la perdita di peso servisse a prevenire la condizione. Ma il nuovo studio suggerisce che il bilanciamento dei batteri intestinali con un supplemento prebiotico ha invertito i sintomi nei topi, anche se il loro peso rimaneva lo stesso. Il professore Michael Zuscik a capo della ricerca ha dichiarato: “La cartilagine è sia un cuscinetto che un lubrificante e sostiene i movimenti articolari senza creare attrito tra le ossa”.
I ricercatori hanno nutrito i topi con una dieta ad alto contenuto di grassi simile a una dieta occidentale di “cheeseburger e frappè”. Solo 12 settimane di dieta ad alto contenuto di grassi hanno reso i topi obesi e diabetici, quasi raddoppiando la loro percentuale di grasso corporeo rispetto ai topi nutriti con una dieta povera di grassi e sana. E’ stato rilevato che non era tanto il peso a causare infiammazioni, quanto la presenza di alcuni batteri. Sorprendentemente i ricercatori hanno scoperto l’infiammazione e l’artrite sono stati completamente prevenuti quando la dieta ad alto contenuto di grassi è stata integrata con un comune prebiotico, chiamato oligofruttosio. Questo, a sua volta, ha ridotto l’infiammazione sistemica e ha rallentato la rottura della cartilagine nelle ginocchia osteoartritiche dei topi.
L’oligofruttosio ha anche reso i topi obesi meno diabetici, ma c’era una cosa che il supplemento dietetico non cambiava: il peso corporeo. I topi obesi trattati con oligofruttosio rimanevano obesi, con lo stesso carico sulle loro articolazioni, tuttavia le loro articolazioni erano più sane. Il coautore dello studio, il professor Robert Mooney, ha dichiarato: “Ciò rafforza l’idea che l’osteoartrosi è un’altra complicazione secondaria dell’obesità – proprio come il diabete, le malattie cardiache e l’ictus, che hanno tutte un’infiammazione come parte della loro causa”. Adesso il medesimo studio sarà applicato sugli uomini.