Tenere il cibo nel frigorifero è un qualcosa che ci può esporre a delle conseguenze anche gravi. Quando può risultare pericoloso o dannoso.
Mettere il cibo nel frigorifero è una attività che molte volte facciamo più volte al giorno. Ma che dovrebbe essere soggetta a delle regole fondamentali da rispettare per evitare il sorgere di possibili contaminazioni da parte di batteri. Oltre a questo, gli alimenti che riponiamo alle basse temperature del frigo finiscono poi con il perdere quelle che sono le loro proprietà organolettiche oltre che il sapore di cui sono dotati.
Ed il mettere il cibo nel frigorifero è una cosa che è fondamentale fare nella maniera più corretta possibile anche per fare si che venga preservata la giusta consistenza di quel che poi andremo a mettere sotto ai denti. Poi ci sono diverse altre regole per impedire che si diffondano muffa e contaminazioni da un alimento colpito ad altri.
Pensate ad esempio a quanto può capitare nel cassetto della frutta. Basta un solo esemplare che sviluppi la muffa per vedere quest’ultima propagarsi a tutti gli altri che stanno vicino. Adagiare il cibo nel frigorifero quindi andrebbe sempre fatto con responsabilità e con cura.
Cibo nel frigorifero, vanno coperti e non solo
Certo, tenere i cibi predisposti al freddo del frigorifero è utile per rallentarne il deperimento. Ma questa cosa non andrebbe mai fatta riponendo lì gli alimenti ancora caldi. Prima bisogna farlo raffreddare a temperatura ambiente e poi si deve inserire in degli appositi contenitori o rivestire come si deve.
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Mettere del cibo caldo in frigo comporta diverse conseguenze negative. Ad esempio c’è uno sforzo maggiore al quale l’elettrodomestico viene sottoposto. La presenza di aria calda porta il motore a dovere incrementare il proprio lavoro. Come effetti di ciò si hanno quindi una maggiore esposizione a dei possibili guasti ed un aumento di consumo di corrente elettrica, che vuol dire un esborso maggiore nella bolletta della luce.
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La temperatura interna del frigo dovrebbe sempre attestarsi al massimo sui 5°. Inoltre si hanno delle ripercussioni in negativo anche sugli alimenti posti nelle immediate vicinanze di quelli messi ancora caldi in frigo. Il contrasto di temperatura comporta delle alterazioni di consistenza e di sapore.
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Inoltre c’è pure un accresciuto, eventuale pericolo di dare adito a delle contaminazioni batteriche. Proprio il raffreddamento che avviene in maniera non consona può fare da causa per una intossicazione di tipo alimentare.
