Cibi letali, quali sono? In questo articolo la lista di 17 cibi davvero letali che non vanno assolutamente mangiati.
Il cibo è gioia, amore e armonia, e chi ama la cucina sa quanta felicità può dare un piatto ben fatto e preparato con amore. Per noi italiani poi, il cibo è un vero e proprio talismano della felicità, partendo da cibi iconici come la pizza e la pasta, ma anche secondi e dolci che ci contraddistinguono in tutto il mondo.
Eppure, non tutti i cibi portano queste sensazioni. Ci sono infatti cibi davvero letali, e mangiandoli rischieremmo la vita. Ma quali sono?
Andiamo a vedere insieme in questo articolo la lista di 17 cibi assolutamente letali per il nostro organismo.
Cibi letali, la lista
Il primo della lista dei piatti letali è il Sannakji, un piatto coreano a base di polpo. Fin qui sembrerebbe un piatto normale, ma il polpo è ancora vivo, tagliato e servito crudo e il rischio è che i tentacoli potrebbero provocarci una crisi respiratoria.
Spostandoci in Cina, troviamo la Callista chione (o vongola di sangue), portatrice tra gli altri virus e batteri di tifo ed epatite. In Giappone invece, troviamo il Fugu, un piatto giapponese a base di carne di pesce palla, la cui tetradotossina contenuta nel fegato risulta fatale per l’uomo, e la Nemopilema nomurai, una medusa gigante altamente tossica.
Rimanendo sempre in Asia, troviamo anche il Pangium edule, un frutto che contiene acido cianidrico, e il cervello di scimmia, che potrebbe trasmettere la malattia di Creutzfeldt-Jakob, sempre fatale per l’uomo.
In Africa invece tra i piatti letali troviamo la rana toro, che viene mangiata tutta, e quindi le tossine della pelle potrebbero essere nocive per il nostro organismo, in particolare per i reni. Rimanendo sempre nel continente africano, in Egitto viene preparato il Fesikh, ce deve essere fatto fermentare nel sale secondo un lungo procedimento per evitare intossicazioni alimentari.
In America troviamo la Yuca, che se ingerita cruda può dare seri problemi, come anche la Blighia sapida, un altro frutto originario della Giamaica.
Spostiamoci in Europa, dove in Islanda troviamo il Hakarl, la carne di squalo, tossica a causa dell’alto contenuto di urea, e l’assenzio, conosciuto per la bevanda ricavata da questa pianta, ma che può causare in alte dosi allucinazioni e dipendenza.
Anche l’Italia è tra i Paesi che partecipano in questa sventurata lista. Il casu marzu infatti, è un formaggio nel cui processo di fermentazione vengono usate larve di mosca, che rimangono vive quando lo si mangia! Questo potrebbe provocare dei gravi danni intestinali.
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Tra i cibi fatali che troviamo in tutto il mondo ci sono le foglie di rabarbaro, gli anacardi consumati crudi, le bacche di sambuco crude, e l’Averrhoa carambola.
