Cibi del futuro, i 50 alimenti più consumati secondo la scienza. Ricerca senza precedenti

Secondo alcuni studi, le cose che inquinano più al mondo sono alcuni metodi di produzione del cibo: per questo motivo, le nostre abitudini alimentari cambieranno nei prossimi anni: la lista dei 50 alimenti più consumati nel futuro.

Cibi più consumati nel futuro
Grano Khorasan (Hofacker Foto AdobeStock)

L’inquinamento è un problema serio: gli uomini, con le loro attività, hanno apportato numerose problematiche al nostro paese. Il buco dell’ozono, i cambiamenti climatici e gli scioglimenti dei ghiacci sono solo alcuni dei principali guai che l’umanità deve tenere sotto controllo.

Da qualche anno siamo arrivati ad un punto di non ritorno: l’inquinamento è ai massimi storici, alcuni Paesi non vogliono modificare le proprie emissioni e la Terra continua a soffrire.

Si verificano con grande frequenza eventi estremi. Forse non lo sapete, ma le cose che inquinano maggiormente sono alcuni metodi di produzione del cibo.

Il WWF ha stillato un elenco composto da 50 alimenti che consumeremo di più in futuro. Le tecniche di produzione devono assolutamente essere migliorate e servirà un uso limitatissimo del suolo.

I cibi del futuro: i 50 alimenti più consumati secondo la scienza

Gli alimenti vegetali saranno alla base delle scelte nell’immediato futuro: prevedono un impatto minore sull’utilizzo del suolo.

Nasceranno anche nuove tipologie produttive per rispondere alla crescente domanda di cibo: potrebbero presto nascere produzioni in laboratori veri e propri.

50 alimenti del futuro lista
Piatto con Alghe (Foto Adobe angelodonofrio)

Le alghe contengono antiossidanti ricchi di proteine e sono utilissime per sostituire la carne. Buonissima la Wakame, risorsa importantissima.

I fagioli Adzuki sono fonte di fibre, proteine e vitamine. Lo stesso vale per i fagioli neri, per le fave, per i fagioli bambara, Cowpea (cosiddetto fagiolo dall’occhio), i fagioli Marama, le lenticchie, la vigna radiata, i semi di soia.

Il nopale è un cactus e ha bisogno di poca acqua per crescere. Molte specie vengono coltivate per poi essere consumate. I cereali integrali come Amaranthus, miglio Africano, grano saraceno, Fonio, Grano Khorasan, Farro, Quinoa, Riso selvatico, Teff, forniscono tanti nutrienti e soprattutto possono sostituirsi al riso e al mais.

Ocra, fiori di zucca, pomodori arancioni apportano carboidrati e acqua. Saranno amate anche verdure con basso apporto calorico come Cavolo Kale, Cime di rapa, Barbabietole, Moringa, Bok Choy, spinaci, cavolo rosso, zucchine, crescione d’acqua.

Non vanno sottovalutati i funghi, fonte di vitamina B, vitamina D e fibre. Verranno scelte la flammulina velupties, lactarius delicious, Maitake.

I semi di lino fanno già parte della categoria dei ‘Superfood’, ricchi di grassi buoni e vitamine. Vanno ricompresi anche il sesamo, i semi di canapa.

Noci alimenti del futuro
Noci (Foto di JdPhotoDesign AdobeStokc)

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Le noci non hanno bisogno di presentazioni: fanno bene praticamente per tutto. Gli ortaggi a radice sono buonissimo e apportano numerosi benefici: segnaliamo la scorzonera di Spagna, il ravanello, il prezzemolo a grossa radice.

I germogli, infine, triplicano i valori nutritivi di una pianta. Ne esistono alcuni davvero buoni, come l’erba medica, i fagioli e i ceci.

Tra i tuberi, invece, saranno privilegiati le radici di loto, la patata dolce e l’igname viola.

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