Le chizze sono delle deliziose sfoglie salate ripiene di Parmigiano Reggiano. Una ricetta non leggera ma davvero irresistibile.
Le chizze sono una specialità tipica reggiana le cui origini derivano probabilmente della comunità ebraica. La leggenda vuole, infatti, che agli inizi del ‘900 nel ghetto ebraico di Reggio Emilia, il fornaio Federico Sacerdoti realizzasse delle chizze così buone da meritarsi articoli di giornale.
Fatte con la pasta del gnocco fritto, ripiegata a tortello, le chizze ancora oggi vengono farcite con il Parmigiano Reggiano. La preparazione non è leggerissima perché la cottura avviene in abbondante strutto, ma per una versione più leggera si possono friggere anche in olio di semi.
Il momento migliore per mangiarle è quando sono ancora calde in modo da avere l’effetto filante del formaggio, ma sono buone anche fredde.
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Nei bar si trova oggi anche una versione più leggera delle chizze in cui per la sfoglia esterna si utilizza la pasta sfoglia. Qui vi proponiamo però la realizzazione della ricetta originale, quindi quella perfetta.
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Preparate la sfoglia unendo in una terrina la farina con una presa di sale e il lievito in polvere. Formare una fontana e aggiungete il burro ammorbidito, l’olio evo e 20 grammi di strutto.
Impastate unendo acqua tiepida un po’ per volta e fino ad ottenere un composto piuttosto sodo. Quando avrete un panetto liscio, stendete la sfoglia in maniera sottile con l’aiuto del mattarello e ricavate diversi quadrati.
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Sulla metà di ogni quadrato disponete delle sottilissime fette di Parmigiano Reggiano, quindi ripiegate sopra l’altra metà di pasta, premendo bene sui bordi in modo da sigillare il ripieno. A questo punto fate sciogliere i restanti 500 grammi di strutto e quando sarà ben caldo friggete le chizze fino a doratura.