Il mondo della cucina si è macchiato a seguito di una drammatica tragedia: uno chef è stato ucciso. La figlia fa qualcosa di inaspettato, cosa sta succedendo.
52 anni, talento innato ai fornelli, carriera costellata da traguardi. Alessio Madeddu, noto chef conosciuto per il suo locale in Sardegna e la sua partecipazione a “Quattro ristoranti”, è stato ucciso lo scorso ottobre gettando nel dolore tutti gli addetti del settore nonché la figlia Alessia.
Il famoso cuoco sardo ha perso la vita per mano del 43enne Angelo Brancasi panettiere reo confesso: tutto è accaduto a seguito di un suo confronto con Madeddu per via della scoperta della relazione tra lo chef e sua moglie. Scagliatosi contro di lui, aggredendolo brutalmente – davanti al suo locale l’ittiturismo Sabor’e mari – l’ha colpito fin tanto che non si è spento.
Sono passati alcuni mesi dalla morte di Alessio Madeddu, ma il suo ricordo rimane ancora vivo.
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Per ricordarlo e portare avanti la sua passione per la cucina, la figlia Alessia ha preso una decisione inaspettata.
La ragazza ha aperto le porte dell’ittiturismo Sabor’e mari, il locale sardo di suo padre, in suo onore. Lo scorso 9 giugno il locale – situato a Teulada Provincia di Cagliari – ha ripreso il via accogliendo i commensali dopo i tanti mesi di chiusura a seguito del decesso dello chef.
“Abbiamo pensato che tener vivo il suo ricordo fosse la cosa più bella, anche se difficile. Il cuore è triste ma la voglia di ripartire è tanta. Grazie a tutti per i numerosi messaggi, ovviamente dietro questo progetto non ci sono solamente io; famiglia e collaboratori compresi che ci danno un grande aiuto a portare avanti la nostra attività, in onore a papà, tener vivo il suo ricordo in ogni angolo del suo amato locale” , le parole di Alessia condivise sui social