Sui prodotti dei supermercati notiamo spesso la scritta “senza zuccheri aggiunti”, ma che significa veramente? Scopriamolo.
Tra le corsie dei supermercati è sempre più comune ritrovare sul packaging di biscotti, marmellate, latte e così via la dicitura “senza zuccheri aggiunti”, scritta che spesso è anche messa in risalto e finisce per forviare l’acquirente inesperto che si convince di comprare prodotti leggeri.
Per questo non solo è importante conoscere le componenti degli alimenti che si mettono nel carrello, ma anche come leggere ed interpretare al meglio proprio le etichette delle confezioni e per non sbagliare ci sono alcuni consigli da seguire.
Leggere le etichette è un passo fondamentale per capire cosa si compra ma anche quale prodotto sia meglio acquistare rispetto ad un altro e questo perché, con espressa legge, è necessario non solo riportare per filo e per segno la composizione degli alimenti ma anche la derivazione delle materie prime.
Tutto quello che si aggiunge in extra a quanto scritto sopra, come la dicitura “senza zuccheri aggiunti” si devono leggere in un’ottica di strategie di marketing che rendano quel prodotto più appetibile per i consumatori; sulla stessa scia si ritrovano anche altre diciture come “pomodoro 100% italiano” o “latte 100% italiano” spingendo inconsapevolmente chi acquista a credere che quel prodotto sia per forza di cose migliore dei competitor e, quindi, giustificandone anche un prezzo maggioritario.
Quando trova questa frase messa in bella vista sulle confezioni è sempre bene andare comunque a leggere l’etichetta e questo perché per zuccheri non si intende sempre e solo lo zucchero semolato che acquistiamo anche noi.
Per esempio, possiamo trovare nella lista degli ingredienti dei biscotti la presenza dello sciroppo di maltitolo che è a tutti gli effetti uno zucchero che si ricava dall’amido di mais o dal grano. Ha meno calorie del saccarosio (lo zucchero tradizionale, ndr) ma è pur sempre uno zucchero.
Non stiamo acquistando, quindi, un pacco di biscotti che è totalmente privo di zuccheri che sono presenti sotto altra forma. La consapevolezza di questi aspetti è importante, se non altro per sapere che cosa stiamo mangiando.