I cestini di macedonia sono il dolce perfetto per queste feste di Natale, un modo per far mangiare la frutta a grandi e piccini
Durante le feste di Natale inevitabilmente assumeremo qualche caloria in più: per dare respiro al nostro organismo non c’è niente di più salutare della frutta fresca.
Con i cestini di macedonia porteremo in tavola un dessert sfizioso e salutare che colorerà di allegria le nostre feste. Uno spuntino da gustare in ogni periodo dell’anno a base di frutti nostrani ed esotici.
Cestini di macedonia, la ricetta
Scopriamo come preparare i cestini di macedonia per avere sempre il giusto apporto di vitamine e fibre utili al nostro organismo.
INGREDIENTI (PER 4 PERSONE):
- 100 g di papaia
- 50 g di frutti rossi
- 2 arance grandi non trattate
- 2 mele grandi
- 100 g di kiwi
- Succo di limone non trattato
- 100 g di fragole
PROCEDIMENTO (20 MINUTI):
Per prima cosa lavate la frutta in abbondante acqua e bicarbonato per poi sciacquarla sotto l’acqua corrente. Prendete le arance e posizionatele sul tavolo con il picciolo alla vostra sinistra.
Partendo dal picciolo tracciate due linee parallele con il coltello che dovranno avere la distanza di 1 cm. Senza rompere la buccia tagliate due fette d’arancia e al centro otterrete così il manico. Scavate l’interno dell’arancia, aiutandovi con lo scavino.
Con le mele tagliate la calotta del frutto in modo da ricreare i petali di un fiore.
Con lo scavino togliete la parte interna della mela facendo attenzione a non rovinare la buccia. Abbiate cura di far cadere all’interno della mela qualche goccia di limone affinché non si annerisca. Dopodiché infilate nella calotta un bastoncino di legno e inseritela nel bordo della mela.
All’interno dei cestini sistemate le fettine di kiwi, che avrete sbucciato e tagliato aiutandovi con delle formine per biscotti. Riempite poi i cestini con frutti rossi, polpa di papaia e palline di mela.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE -> Insalata di melagrana e cachi mela, un contorno saporito e colorato
Lasciate i cestini di macedonia in frigo per un paio d’ore per poi servirli.
