Quali sono i cereali senza glutine? Tutto quello che c’è da sapere, benefici e nutrienti, di tutti quei cereali che possono essere consumati da chi soffre di celiachia.
Partiamo dal glutine, quando parliamo di quest’ultimo ci si riferisce a quella molecola proteica formata da glutenine e prolamine che, in presenza di acqua, si combinano. Di conseguenza, la celiachia è una reazione immunitaria all’assunzione del glutine.
Negli ultimi anni, anche un po’ per moda alimentare, i prodotti gluten free sono aumentati e al supermercato si trovano interi reparti dedicati. Il glutine è contenuto anche in diversi cereali che, quindi, non possono essere consumati da chi è soggetto alla celiachia. Questi sono il farro, kamut, l’orzo e l’avena.
Tuttavia, ci sono cereali che sono naturalmente gluten free; vediamo quali sono e soprattutto quali sono gli i benefici nutrizionali.
I cereali senza glutine sono tanti e tra di essi troviamo anche i cosiddetti pseudo cereali.
Partiamo dal più famoso, il riso. Alta digeribilità e consistenza compatta fanno del riso il cereale più usato dopo il grano. Ha poche vitamine, ma un’alta presenza di potassio, fosforo, selenio e calcio.
Mais; anche il mais è facilmente digeribile e oggi, proprio come il riso, lo si trova sia nei classici chicchi che in farina. È un grano molto energetico, abbondano poi vitamina A e oligominerali come magnesio, potassio e fosforo.
Molto utilizzato nella preparazione di zuppe e minestre è il sorgo. Quest’ultimo è una buona fonte di carboidrati, ha pochissimi grassi e sono presenti buone quantità di vitamina E e del gruppo B oltre minerali come calcio e potassio.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE -> Come combattere il colesterolo. Gli alimenti che fanno bene alle arterie
Tra gli pseudo cereali, uno di quelli privi di glutine è sicuramente la quinoa. La quinoa si sta facendo molto conoscere, è adatta per accompagnare insalate o piatti di pesce ed è ricca di fibre e sali minerali, si trovano anche quantità notevoli di ferro.
C’è poi il grano saraceno, ricco di fibre è ottimo per contrastare l’iperglicemia. Ha buone quantità di carboidrati e alti livelli di fosforo, calcio e potassio.
Infine, il miglio che presenta pochi grassi e proteine ma buone quantità di carboidrati. Sono assenti le vitamine ma è ricco di ferro, rame e zinco oltre che fosforo magnesio e potassio. È considerato un cereale facilmente digeribile ed energetico.