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Celiachia: niente ticket per comprare il cibo senza glutine, che cosa si rischia

Soffrire di celiachia non è piacevole e lo è ancora meno quando le istituzioni non aiutano i cittadini: sta succedendo l’impensabile.

La celiachia non è una semplice intolleranza, ma una vera e propria malattia autoimmune: chi ne soffre deve escludere completamente il glutine dalla propria dieta, perché anche una minima traccia può scatenare infiammazioni e danni all’intestino.

 

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Celiaci nei guai: niente ticket per comprare il cibo senza glutine – checucino.it

I sintomi vanno dai disturbi digestivi alla stanchezza cronica, fino a problemi più seri come anemia e osteoporosi. L’unica cura è seguire rigorosamente una dieta senza glutine per tutta la vita, ed è per questo che l’acquisto di prodotti specifici non è un lusso, ma una necessità fondamentale.

Per questo esistono i ticket appositamente pensati per i pazienti che devono acquistare alimenti senza glutine, risparmiando un po’. Purtroppo ora, c’è una terribile notizia.

Celiachia: i ticket per acquistare gli alimenti senza glutine non vengono più accettati dai negozi

Brutta notizia per chi soffre di celiachia: sempre più negozi e farmacie non accettano più i buoni spesa per gli alimenti senza glutine. Il motivo?

L’Asrem è in forte ritardo con i rimborsi, e i commercianti, stanchi di aspettare, hanno deciso di non accettare più i ticket. Risultato? I celiaci sono costretti a pagare tutto di tasca propria.

Celiachia: i ticket per acquistare gli alimenti senza glutine non vengono più accettati dai negozi – checucino.it

La situazione si fa sempre più pesante: i rimborsi sono bloccati da ben sei mesi e l’Asrem, dopo essere stata contattata dalla TGR, ha fatto sapere che dalla prossima settimana verrà pagato solo il mese di agosto. Una goccia nel mare, considerando tutto l’arretrato.

Nel frattempo, chi ha bisogno di prodotti senza glutine si trova davanti a due scelte: aspettare non si sa quanto oppure sborsare di tasca propria per qualcosa che dovrebbe essere garantito.

Commercianti in difficoltà: rischio chiusura per alcuni negozi

A rimetterci non sono solo i pazienti, ma anche chi vende questi prodotti. Le attività commerciali che forniscono alimenti per celiaci sono sempre più in difficoltà: dover anticipare grosse somme di denaro senza sapere quando verranno rimborsate sta mettendo in ginocchio diversi negozi, alcuni dei quali rischiano addirittura di chiudere.

1.141 celiaci colpiti dal problema

Questa situazione si sta aggravando e si ripercuote sui pazienti celiaci del Molise. I numeri parlano chiaro: in Molise ci sono 1.141 persone affette da celiachia, in gran parte donne.

Tutte loro adesso stanno affrontando un disagio enorme per una situazione che non sembra trovare soluzione.

1.141 celiaci colpiti dal problema – checucino.it

L’Asrem ha promesso di risolvere il problema, ma le famiglie coinvolte chiedono risposte concrete e soprattutto tempi certi.

Una cosa è certa: chi è celiaco non può aspettare all’infinito. Serve un intervento immediato per sbloccare i rimborsi e permettere a tutti di accedere agli alimenti di cui hanno bisogno, senza doversi preoccupare di spese extra o negozi che chiudono i battenti.