Approdato nei nostri mercati solo da qualche anno, il Pak Choi o cavolo cinese è un ortaggio proveniente dal Sol Levante. Scopriamone proprietà e benefici.
Il Pak Choi, conosciuto anche come cavolo cinese, è una crucifera parente dei più famosi e nostrani cavolo cappuccio, cavolfiore o broccoli.
Visto in nome con cui è conosciuto qui da noi, non è difficile intuire che si tratta di un ortaggio particolarmente apprezzato e utilizzato in Cina. Di fatto, fino a qualche anno fa nei nostri mercati era introvabile se non in qualche particolare periodo dell’anno e venduto da market biologici come verdura mitologica.
In realtà, il cavolo cinese è coltivato tutto l’anno e non prevalentemente in inverno come i suoi cugini, rendendo questa verdura meno esotica e introvabile di quanto si possa pensare, quindi occhio al prezzo di vendita perché la spesa non deve essere di molto superiore alle verdure parenti.
Formato da foglie croccanti e carnose, questa verdura emana un profumo niente affatto sgradevole come invece succede con cavolfiore e simili, inoltre contiene poche calorie (siamo sulle 19 kcal per 100 g di prodotto) ed ricco di fibre.
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Messo a confronto con altri tipi di crucifera, possiamo affermare che il pak choi abbia più nutrienti e quindi apporti maggiori benefici al nostro organismo.
Il cavolo cinese, soprattutto se poco cotto, contiene alte quantità di Vitamina A, C, K nonché vitamine del Gruppo B. Inoltre contiene più polifenoli antiossidanti e caroteni rispetto a cibi ben noti per queste qualità, come le carote.
In ultimo tra i nutrienti presenti, si segnala l’importante presenza di minerali, come fosforo e calcio.
Per quanto riguarda i benefici diciamo che appartenendo alla famiglia del cavolo, possiamo già dire che il pak choi è un ottimo alleato contro il colesterolo. Stimola la produzione di globuli rossi, quindi è un’arma in più in caso si soffra di anemia; è poi salutare per gli occhi e aiuta a prevenire gli inestetismi della pelle.
Infine, essendo un alimento ricco di fibre aiuta a regolarizzare l’intestino, quindi è particolarmente utile per chi soffre di stitichezza.
Come si è accennato in precedenza, il Pk Choi non deve essere cotto troppo a lungo per non perdere alcune delle sue proprietà nutritive.
Può essere mangiato crudo o cotto al vapore, ma il consiglio è di farlo bollire. Il sapore è leggermente amarognolo, ma allo stesso tempo delicato, in Cina è consumato anche saltato in padella, cotto a forno o come verdura di accompagnamento per esempio di risotti e zuppe.