Il cavolfiore è un ortaggio molto amato dagli italiani che può essere usato come contorno o come ingrediente per diverse ricette. Andiamo dunque a vedere come lavarlo correttamente per eliminare germi e parassiti.
LE RICETTE PIU’ BUONE DI OGGI:
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Stiamo parlando di un ortaggio che apporta pochissime calorie, appena 25kcal ogni 100 grammi di prodotto, e che presenta buone dosi di fibre, carboidrati e proteine.
In questo periodo autunnale il cavolfiore fa capolinea sulle nostre tavole venendo cucinato sia come classico contorno sia come ingrediente in diverse ricette.
Prima di iniziare a realizzare il piatto però bisogna dedicarsi alla pulizia di tale alimento: andiamo dunque a vedere insieme come lavare correttamente il cavolfiore per eliminare ogni traccia di germi, parassiti e batteri.
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Cavolfiore, ecco come lavarlo correttamente: così elimini germi e parassiti
Di solito, per la detergenza di questo prodotto, siamo soliti tagliato a pezzi e passarlo sotto l’acqua corrente. Molto spesso però quest’operazione non basta poiché parassiti, germi o batteri potrebbero rimanere attaccati all’ortaggio.
Come fare dunque? Per prima cosa andrà rimossa la parte più dura del cavolfiore, ovvero quella che si trova tra il fusto e le foglie.
A questo punto riempite una bacinella con 3 tazze di acqua e una di aceto. Lasciate dunque in ammollo tale ortaggio per un periodo di tempo compreso tra i 15 e i 20 minuti.
Terminato questo lasso di tempo, tirate fuori l’alimento e risciacquatelo sotto acqua fredda corrente. Infine per eseguire un lavoro proprio minuzioso potrete spazzolarlo con le classiche spazzole utilizzate per frutta e verdura.
I benefici del cavolfiore
Per quanto riguarda i benefici che questo cibo apporta al nostro corpo, innanzitutto possiamo dire che grazie alle fibre contenute migliora la digestione e cronicizza l’evacuazione delle feci.
In secondo luogo poi, essendo colmo di antiossidanti, rimanda il più possibile l’invecchiamento cellulare facendoci evitare la contrazione di patologie come Alzheimer, Parkinson e formazioni tumorali.
Contenendo pochissime calorie e favorendo di gran lunga il senso di sazietà, stiamo parlando di una verdura che può aiutarci immensamente a dimagrire durante i periodi di dieta.
Infine grazie alla considerevole presenza di colina, questo alimento migliora e fortifica il funzionamento del sistema nervoso e del metabolismo energetico.
Dopo tutto quello che abbiamo detto, sembra impossibile non implementare questo ortaggio all’interno della propria dieta. Mangiarlo tra le due e le tre volte alla settimana ti migliora la vita in un batter d’occhio!