Il casatiello a Napoli è una tradizione, è possibile mangiarlo soprattutto durante le festività pasquali, ma essendo davvero troppo buono si mangia tutto l’anno.
Fare il casatiello napoletano è davvero molto semplice, è quasi impossibile sbagliare, è una pietanza relativamente economica, quello di cui hai bisogno è solo un pò di tempo per preparare il tutto.
E’ possibile mangiarlo anche dopo 3/4 giorni, ma raramente ci arriva, è un rustico così buono che termina in un batter d’occhio. E’ perfetto per una gita fuori porta, un aperitivo o un antipasto.
La ricetta del casatiello napoletano
Nel casatiello napoletano l’ingrediente segreto sono le uova, se non ci sono non è il vero casatiello. Per tradizione vanno messe crude e chiuse con un cestino di pasta.
Ingredienti:
375 ml di acqua
650 gr di farina 00
10 gr di lievito di birra fresco
15 gr di sale
pepe nero q.b.
25 gr di strutto
25 gr di olio extravergine di oliva
150 gr di salame napoletano
150 gr di pecorino
4 uova
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Procedimento:
In una ciotola versa il lievito fresco in acqua a temperatura ambiente, mescola fin quando non si scioglierà, unisci lo strutto la farina, il sale e l’olio. Impasta a mano o in planetaria fin quando il tutto non risulterà omogeneo.
Tagliate il salame a pezzetti così come il pecorino.
Stendi l’impasto e metti il salame al centro, il formaggio e una generosa quantità di pepe. Impasta tutto a mano e forma un salsicciotto. Posiziona le uova in quattro punti ben specifici e forma una croce su ogni uovo con un pò di impasto avanzato.
Ungi con lo strutto uno stampo forato al centro, posiziona l’impasto e lascia lievitare per qualche ora.
Inforna in forno già caldo a 200° per 40 minuti. Aspetta che si raffreddi e gusta con un bicchiere di birra freddo o di vino rosso.
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Il vero casatiello napoletano ha le uova in superfice, se non le gradisci puoi evitarle ma la tradizione le prevede.