Cartellate

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Prendete la farina e cospargetela a forma di corona su una spianatoia.

Al centro addizionate olio e vino intiepidito.

In 50 cl di acqua tiepida sciogliete un pizzico di sale e utilizzate per impastare il composto fino a quando non avrete ottenuto una certa compattezza elastica, né troppo dura, né troppo morbida.

Prendete il panetto e chiudetelo in un canovaccio per una mezz’ora.

Poi stendetelo con l’aiuto di un mattarello in modo da ottenere una sfoglia di 1-1,5 cm e con la rotella tagliate delle strisce non più larghe di 3-4 cm.

 

Piegate le strisce a metà e pizzicate le strisce ogni 3 cm formando dei piccoli calici, poi arrotolatele su se stesse a forma di spirale, ponetele su un canovaccio e lasciate asciugare per 6-8 ore (anche tutta la notte).

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Infine friggete le cartellate in abbondante olio bollente, poi immergetele nella pentola con il vincotto riscaldato (senza farlo bollire).

Le cartellate vanno immerse con i calici verso l’alto.

Sistematele in una coppa di vetro o di coccio. Al posto del vincotto si può usare anche il miele.

Possono conservarsi anche per 20 giorni, a patto di avere l’accortezza di chiuderle per bene.

 

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