Ricco di ferro, utile nelle cure contro l’anemia, il carpaccio di cavallo marinato è un piatto che oltre ad essere nutriente è anche molto saporito. Ottimo da servire in un pranzo o cena elegante, è una pietanza raffinata che si prepara in modo semplice.
La carne equina non è tra gli alimenti più comuni. Sia per il suo costo non economico, sia per tutta una serie di tabù e sul comune pensare che abbia un sapore amaro e poco gradevole, non se ne fa di certo un ampio consumo.
In realtà, la carne equina, di cui scopriamo qui la ricetta del carpaccio di cavallo marinato, è anche conosciuta per il suo ricco contenuto di ferro e spesso è consigliata e usata come curativa nel contrasto all’anemia.
In effetti, 100 g di carne di cavallo contengono 5 mg di ferro, più del doppio rispetto ai tagli di carne bovina. Inoltre il ferro della carne equina risulta maggiormente biodisponibile rispetto a quello ottenuto da fonti vegetali e può esser assorbito più facilmente.
Oltre agli anemici viene indicato il consumo anche per le persone che attraversano una fase di convalescenza, ma anche per gli anziani, i bambini e le donne in gravidanza.
È un tipo di carne magra, con un basso contenuto di colesterolo, che è presente in 60 mg di 100 g di prodotto, si tratta di quindi di un ottimo alimento anche sotto questo aspetto.
Riguardo il sapore, comunemente si pensa sia amaro, ma in realtà è sapido con un retrogusto dolciastro.
In questa ricetta, di facile esecuzione, richiede solo un lungo tempo di marinatura, viene dato un gusto molto buono che esalta quello della carne e lo insaporisce con un’emulsione fatta ad arte, per un risultato squisito.
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La prima cosa da fare è preparare l’emulsione per la marinatura. Da un limone ricavare il succo e la scorza grattugiata e inserirlo in un frullatore.
Poi, staccare il rosmarino dai rametti e aggiungerlo. Unire anche le foglie di salvia, gli spicchi d’aglio sbucciati, una manciata di prezzemolo, la salsa di soia e l’olio.
Frullare tutto molto bene. Unire anche il sale e una spolverata di pepe nero. Continuare a frullare fino ad ottenere un’emulsione liscia e il più possibile omogenea.
Risulterà abbastanza liquida, inserirla un un contenitore e tenerla da parte. Poi, in una padella antiaderente cuocere le fette di carpaccio di cavallo per qualche minuto a fuoco basso girandole per scottarle da entrambi i lati.
Basteranno solo pochi minuti, la carne non dovrà bruciarsi ma rimanere morbida e tenera.
A questo punto adagiarla su un piatto fondo e capiente o meglio un contenitore in vetro o in ceramica e irrorare con l’emulsione coprendola interamente.
Coprire il piatto o il contenitore con un coperchio e lasciarla marinare in frigorifero per 2 giorni. Trascorso questo tempo il carpaccio di cavallo marinato sarà pronto per essere servito e gustato.
Potrà esser accompagnato da fette di pane per assaporare anche il liquido che sarà rimasto e arricchito a piacere da insalata o erba cipollina sminuzzata.