C’è questa credenza che ci accompagna fin da piccoli che narra “Le carote fanno abbronzare”. Siamo davanti alla realtà o a un falso mito? Ecco la verità che ti stupirà!
Tutti siamo un po’ Bugs Bunny? Le carote sono un alimento che piace a tutti, grandi e bambini. Alcuni le preferiscono cotte, altri tagliate a rondelle ed infine c’è chi come il famoso coniglietto, adora sgranocchiarle intere dicendo “Che succede amico?“. Impensabile poi come siano riuscite a diventare un tormentone anche ad X Factor con la canzone abbastanza no-sense di Nuela. Ricordate l’intero pubblico in ovazione al canto di “Carote, carote, le regalo a mio nipote, diventano banconote“. Se quest’ortaggio è riuscito a sfondare con una canzoncina del genere, pensate fin dove può arrivare il suo potenziale.
Oggi però non siamo qui per fare i critici canori piuttosto per sfatare (o confermare, chi lo sa!) un mito vecchio come il mondo. Negli anni infatti si è diffusa ampiamente la credenza che le carote possano contribuire a rendere la pelle abbronzata e luminosa. Ciò ha portato moltissime persone a credere che questo vegetale sia il segreto per la pelle dorata. Vestiamoci da Adam Kadmon (ricordate il presentatore di Mistero, vero?) e cerchiamo di districarci in questo enigma.
Le carote fanno abbronzare? La risposta al quesito
Ma a cosa è dovuta questa nomea? Risiede principalmente nella loro ricchezza di beta carotene, ovvero un pigmento vegetale che viene convertito in Vitamina A dal corpo. Essa risulta essenziale per la salute della pelle in quanto favorisce la crescita delle cellule, mantiene l’epidermide idratata e contribuisce alla riparazione dei tessuti danneggiati.
Nonostante la grande presenza di betacarotene però, mangiare carote non porterà ad una abbronzatura immediata o significativa. Essa infatti è il risultato dell’esposizione della pelle diretta ai raggi ultravioletti del sole (quelli denominati UV), i quali stimolano la produzione di melanina, il pigmento responsabile del colore della pelle. Tuttavia, il betacarotene presente nell’ortaggio in questione può contribuire a migliorare la salute generale della pelle e proteggerla da possibili danni causati dai raggi UV.
Altri alimenti per una pelle sana
Come abbiamo appena visto, le carote non possono dar come risultato il processo inverso voluto da Micheal Jackson. Al contempo però possiamo implementare maggiormente nella nostra dieta settimanale alcuni alimenti che possono aiutare ad avere una pelle sana e luminosa. Tra questi menzioniamo sicuramente i frutti di bosco come mirtilli, fragole, lamponi e more, i quali sono ricchissimi di antiossidanti. Anche gli agrumi sono perfetti per questo scopo così come noci e semi (consigliamo vivamente quelli di Chia!). Completano questa lista i pomodori, il cioccolato fondente, l’avocado ed il pesce grasso come il salmone, lo sgombro o il tonno.