Sulla tavola degli italiani è immancabile, difficile rinunciare alla carne anche con l’aumento di prezzo. Ci sono dei tagli che costano poco e sono buonissimi.
Sono tanti e sono spesso sottovalutati ma l’importante e saperli cucinare per riuscire ad ottenere un piatto prelibato. I tagli più conosciuti sono bistecche e filetto ma sono anche i più costosi. Vediamo quali altre parti dell’animale sono altrettanto buone.
La carne è ricca di vitamine del gruppo B ma è carente di antiossidanti. In compenso ha notevoli quantità di ferro, potassio e calcio. Spesso molto discusso il suo consumo e molti ne consigliano un utilizzo ridotto e di qualità.
Consumare un taglio di carne diverso dal comune ha anche il significato di ridurre lo spreco: la macelleria butterà meno parti invendute.
I tagli di carne si distinguono in tre categorie: prima, seconda e terza. Della prima categoria fanno parte i tagli del quarto posteriore. Della seconda, quelli del quarto anteriore. Della terza categoria, i tagli provengono dal collo, dal sottospalle e dall’addome.
Anche i tagli di seconda e terza categoria possono dare delle soddisfazioni di gusto, impensabili. È sufficiente trovare le ricette giuste per valorizzarli e renderli più saporiti di quelli più conosciuti!
Il lombatello si ricava dalla parte anteriore della pancia. L’ideale è cuocerlo alla griglia senza lasciarlo troppo tempo per evitare di farlo seccare. Il resto della pancia è adatto per fare il bollito o per essere macinato e preparare degli hamburger o delle polpette.
Il lombetto si trova vicino al diaframma. Una cottura veloce alla griglia lo rende croccante fuori. L’ossobuco si ricava dalla parte superiore della gamba da preparare in umido o per preparare un brodo con cui preparare un buon risotto.
Tra i tagli di carne di maiale possiamo prepare la coppa alla griglia o la cotenna per insaporire fagioli e zuppe. Le costine arrosto o al sugo per la polenta, invece lo stinco va stracotto in umido.
Tra i tagli di carne di pollo, le sovracosce si possono preparare in umido. Ali, collo e zampe si prestano alla preparazione del brodo. Un buon modo per spendere poco e ottenere dei piatti di tutto rispetto.